Invece del classico risotto allo zafferano proviamo una versione “esotica” a base di olio d’oliva e curry, la spezia indiana snellente e drenante
Un risotto dalle proprietà disintossicanti
Ecco la soluzione per poter gustare un buon primo senza temere di ingrassare: è un risotto cucinato con finocchi (saziante e anti gonfiore, a sole 9 calorie l’etto), cipolle (depurative, 26 calorie all’etto) e ricotta di latte vaccino (146 calorie l’etto), un latticino che conferisce cremosità al piatto senza farci esagerare coi condimenti. Infine il curry, che dà colore e sapore, accelera il metabolismo.
Risotto con finocchio e curry – 420 kcal a porzione
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di riso arborio
- 4 finocchi
- 100 g di ricotta di latte vaccino
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cipolla
- 500 g di brodo vegetale
- 50 g di parmigiano grattugiato
curry e sale q.b.
Preparazione
Rosolare la cipolla tagliata sottilmente in una casseruola antiaderente con l’olio. Unire il riso faccendolo tostare e i finocchi a fettine. Aggiungere a più riprese il brodo vegetale (salato q.b.) caldo e a fine cottura la ricotta, il parmigiano, il curry. Amalgamare e servire.
Le virtù del curry: fa bene a linea, pelle e cervello
Il curry è una spezia indiana dal colore giallo intenso e dal sapore agro-piccante che nasce da una miscela di vari ingredienti, tra cui curcuma, zenzero, cannella, coriandolo, noce moscato, pepe nero, peperoncino, semi pestati di fieno greco e foglie di curry. Se non trovate il curry indiano originale, potete benissimo insaporire il vostro risotto con la polvere di curcuma: questa spezia contiene il curcumino, un prolifenolo che ha proprietà digestive, antinfiammatorie e antiossidanti che migliorano le attività metaboliche e produce un effetto simolante sul cervello ed evita quei cali psicofisici che sono l’anticamera della fame nervosa. Il curry stimola anche il ricambio cellulare e migliora l’elasticità dei tessuti.