Noto agli antichi egizi per la sua azione antietà, l'olio di cumino nero è un unguento ristrutturate che si applica sui capelli rendendoli lucidi e forti
Disidratati dall’ardente vampa solare, a luglio i capelli tendono spesso ad assumere un’aria sofferente e, se non curati, possono sfibrarsi e indebolirsi fino a cadere. Per ristrutturarli a fondo possiamo utilizzare impacchi naturali, facendo ricorso all’olio ricavato dai semi della Nigella sativa, una ranuncolacea asiatica nota anche come cumino nero usata già nell’antico Egitto per le sue straordinarie proprietà curative e antiossidanti. Ricco di acidi grassi essenziali, aminoacidi, sali minerali e vitamine.
l’olio di Nigella nutre i bulbi capilliferi, stimolando la microcircolazione locale. La sua azione ristrutturante è stata dimostrata da recenti ricerche, che le attribuiscono la capacità di inibire le prostaglandine infiammatorie coinvolte nell’indebolimento dei follicoli capilliferi, nell’invecchiamento precoce del bulbo, nell’alopecia e nella calvizie androgenetica. I suoi effetti benefici si estendono anche alla cute, che libera da forfora e irritazioni, aumenta il rinfoltimento e lo splendore dei capelli.
Due volte alla settimana, fai un impacco ristrutturante all’olio di cumino nero (che trovi in in erboristeria), massaggiandone un cucchiaio su tutta la testa: attendi 15 minuti, poi lava i capelli con uno shampoo delicato. Lo stesso olio si può usare anche sulla pelle: è un ottimo doposole.
L’olio ottenuto dai semi della Nigella sativa si assume anche per via orale: un cucchiaino da tè la mattina, per 1-2 mesi