Si chiama “bellis perennis”, in questa stagione la vediamo dappertutto ed è un fiore ricco di sostanze utilissime alla salute e alla bellezza...
È la splendida margheritina che macchia di bianco i prati, fin dai primi giorni di marzo. In primavera si possono gustare boccioli e foglioline alla stregua di un’insalata, buona e salutare. Il risultato? Una pelle più bella e un organismo pulito dalle tossine accumulate durante i gelidi mesi invernali. Ma la pratolina è molto di più: usata sia internamente che esternamente fa rifiorire l’intero corpo. Vediamo come.
La Bellis Perennis, alias Pratolina, elimina le scorie dell’organismo attraverso i reni. In più, aiuta a smaltire eventuali residui di raffreddori o influenze che si sono presentati in inverno o all’inizio della primavera. Le tisane, con i suoi capolini, puliscono il corpo così a fondo che anche la pelle appare più luminosa.
Il famoso erborista Maurice Messegué ritiene che la Pratolina sia uno dei migliori rassodanti del seno. A questo scopo si fanno macerare i fiorellini appena colti in olio vegetale. Si chiudono in un barattolino a chiusura ermetica e si lascia che il Sole – in circa un mese – estragga tutti i principi attivi. Terminato il tempo di posa si filtra con un panno di lino a trama sottile per circa tre volte. Applicata nella pelle del seno un paio di volte al giorno restituisce tonicità ai tessuti e ne previene il cedimento.
L’oleolito di Bellis Perennis è utile anche per mantenere le gambe in forma aiutando a riattivare la circoloazione. Usato con regolarità evita in estate l’antiestetico e fastidioso fenomeno della gambe gonfie.
Per potenziare l’effetto rassodante dell’oleolito di pratolina precedi all’applicazione con delle spugnature fredde e aggiungi all’olio alcune gocce degli oli essenziali di finocchio, geranio e salvia sclarea. Attenzione però: gli oli essenziali come questi che contengono sostanze ormono-simili non devono essere utilizzati in gravidanza o in presenza di mastopatia.