Con questo fiore si eliminano stress e infiammazioni, ma la rosa fa di più: cura scottature e bruciori e allontana la tristezza, un vero elisir di primavera
Il mese di maggio è ricco di principi salutari; petali di rosa sul comodino: annusarli prima di dormire, diffondere nella stanza l’acqua e l’olio essenziale di questo fiore magico; iniziate la mattina con un infuso di petali, meglio se raccolti quando ancora la rugiada li avvolge alle prime ore dell’alba. In alternativa, si possono comodamente ordinare e acquistare nelle erboristerie più fornite. I petali di rosa sono ricchi di vitamina C, di minerali importanti, come il potassio, il rame, lo iodio. E poi vitamine del gruppo B, vitamina K, fondamentale per le cellule del sangue. Preparate un mix di petali e miele di tiglio (un cucchiaio di miele, 3 di petali e mezzo cucchiaino di olio essenziale di rosa) e assumeteli appena alzati: avrete il farmaco della primavera, il viatico che ci porta verso l’estate. Secondo varie ricerche, le ciotole che contengono petali di rosa non vengono attaccate dai batteri. Per questo lo stesso preparato è una medicina curativa della pelle, quando è arrossata o come coadiuvante quando ci sono ascessi, scottature, ferite e pruriti da eczemi e da psoriasi.
L’essenza di rosa serve pure alla nostra psiche, ci dona il suo modo di essere: profumata, dolce, ricca di emozioni. Ma è anche il fiore della rugiada, dell’acqua e del distacco. Siete irrequieti in questo periodo? Avete qualche problema di cuore? Rifugiatevi nell’acqua di rose, cospargetela sul viso, versatene qualche goccia sul cuscino: entrerete nel regno magico della rosa, il fiore del coinvolgimento e del distacco. La medicina dei conventi la riteneva un farmaco miracoloso per ridare tono al sistema nervoso, per combattere la fatica dopo un lungo periodo di vita stressante. Ma la considerava anche una protezione contro le infezioni e in effetti studi recenti hanno messo in luce la sua capacità di stimolare il sistema immunitario.
La rosa era ed è il fiore dell’energia femminile: abluzioni con i suoi petali e il suo olio riarmonizzano la femminilità. Sono fondamentali per accompagnare la menopausa, ma andrebbero sempre utilizzate nella vita intima della donna. La rosa ci mostra il coinvolgimento passionale e contemporaneamente il distacco: forse gli amori più naturali e sani sono quelli in cui l’attaccamento non rovina il rapporto. Una bella associazione per combattere l’acidità, i disturbi da eccesso di fuoco, la rabbia e lo stress è il mix di essenza di rosa e olio di muschio. Muschio e rosa insieme potenziano l’effetto antinfiammatorio, muschio e rosa ci regalano la miglior purificazione di maggio della pelle e dei tessuti.