In infuso, gocce o capsule, verbena, luppolo, griffonia e altre erbe rilassano il sistema nervoso e fanno dormire bene, scacciando la sonnolenza del giorno dopo
L’aumento delle temperature spesso è la causa del sonno insufficiente o di scarsa qualità che può comportare una difficoltà ad addormentarsi o un risveglio precoce (nel cuore della notte o all’alba), che impedisce al corpo e alla mente di rigenerarsi. Se quindi d’estate tendi già a dormire male e meno del solito, puoi mettere in atto una terapia naturale del sonno basata sulle erbe e sui fiori rilassanti, da utilizzare come integratori o infusi: favoriscono un riposo ristoratore, senza sonnolenza residua la mattina seguente.
Per ripristinare il naturale equilibrio sonno-veglia possiamo bere, fin dal mattino e durante tutto il giorno, degli infusi dissetanti e idratanti, e completare la terapia di sera con le erbe rilassanti. Uno studio riportato di recente sul Behavioral Medicine Journal dimostra che un corretto apporto idrico agevola i processi digestivi e concilia il sonno.
L’infuso di verbena, oltre ad essere rinfrescante, digestivo e dissetante, è particolarmente adatto in estate per il suo alto contenuto di sali minerali, indispensabili per contrastare nervosismo e spossatezza. Si prepara mettendo 3 cucchiaini di verbena fresca (fiori e foglie) spezzettata in un litro d’acqua bollente. Si tiene in infusione per 15 minuti, poi si filtra, si versa in un thermos e si sorseggia durante la giornata.
La bevanda di limone e melissa è rinfrescante e facilita la digestione. Inoltre il limone contribuisce a mantenere idratato l’organismo anche durante la notte. L’azione della melissa, calmante del sistema nervoso, favorisce e prolunga il sonno. Bevi questo infuso durante il giorno. Fai bollire un litro d’acqua, versala su un cucchiaio colmo di foglie di melissa e lascia in infusione 10 minuti. Poi filtra le foglie e fai intiepidire la tisana, quindi aggiungi 2 cucchiai di succo di limone.
Di questa pianta si utilizzano le parti aeree o sommità fiorite. Il suo contenuto in alcaloidi, flavonoidi, maltolo e fitosteroli la rende molto efficace contro l’insonnia, l’ansia e i crampi muscolari. Questo splendido fiore rampicante è un toccasana in caso di risvegli precoci e continui durante la notte. Ti consigliamo di usare la passiflora sotto forma di estratto spagirico (nelle farmacie con reparto naturale). Puoi assumerne 20-30 gocce in due dita d’acqua, mezz’ora prima di coricarti.
Se ne usa l’infiorescenza: la moderna ricerca farmacologica ha dimostrato il potere sedativo di questa pianta che racchiude nei suoi fiori (o “coni”) sostanze amare, flavonoidi e sali di potassio. Inoltre la luppolina contenuta in essa, svolge un’azione protettiva sulle pareti dello stomaco ed è un efficace alleato quando l’insonnia si manifesta in menopausa. In erboristeria puoi trovare le infiorescenze di luppolo, utili per preparare infusi: basta un cucchiaino di luppolo per una tazza d’acqua bollente, da lasciare in infusione 10 minuti e poi da filtrare. Puoi utilizzare il luppolo anche sotto forma di estratto spagirico: 30 gocce in un po’ d’acqua, un’ora prima di andare a dormire.
La Griffonia simplicifolia è una pianta africana che contiene un precursore della serotonina, il principale neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore. Per questo la griffonia è indicata quando l’insonnia è provocata da ansia e nervosismo. Assumi una compressa di griffonia da 100 mg la sera prima di coricarti con mezzo bicchiere di acqua.