Malva, erica, gelso sono le erbe che a settembre inoltrato puoi utilizzare in modi diversi per aiutarti a tollerare il cambio di stagione...
A settembre, la natura vira al rosso, le foglie cominciano a cambiare colore, il caldo del solleone smette di bruciare e si entra nel regno dove si cerca il tepore. È il momento migliore per alzarsi presto e tonificare al meglio l’energia vitale con le erbe che la natura regala, come l'erica. Prepara così un bagno di infuso di erica rigenerante: lascia riposare tutta la notte le sommità fiorite in una bacinella d’acqua, poi scolala. Bevine un bicchiere a digiuno: avrai il potere depurativo di settembre, che elimina gli acidi urici ed è eccezionale per le fermentazioni intestinali. Il resto dell’infuso d’erica mettetelo nella vasca e stai qualche minuto immerso a occhi chiusi: è efficace per prevenire i reumatismi dell’autunno.
Puoi anche usare le erbe di settembre per preparare la tua colazione: inizia con il miele di erica, i cui fiori sono adorati dalle api, che conoscono l’anima delle piante più di qualsiasi essere vivente. E ci vuole anche la marmellata di more e di rosa canina, prezioso viatico per superare lo stress da rientro. Prima di colazione bevete l’infuso di erica, e poi provate l’infuso di foglie tritate di gelso, il magico arbusto delle more. Le foglie vanno tritate bene, perché ricche di spine, e poi filtrate. Gli antichi ritenevano che il decotto di gelso regalasse agli uomini la forza di sopportare il cambiamento, e lo ritenevano un “arbusto scontroso”, che tiene lontano gli estranei per la sua spinosità.
Gli antichi alchimisti osservavano attentamente la capacità del gelso di svilupparsi rapidamente, di farsi strada tra gli ostacoli. E ritenevano che le sue proprietà fossero utilissime quando ci sembra che la vita ci metta davanti tante difficoltà. Il rovo non è una pianta che “fa complimenti”: ci insegna a essere duri, chiari, a dire pane al pane, a smetterla di subire le persone invadenti. Quanto ci insegnano le piante se le guardiamo con gli occhi della mente naturale! A fine colazione, gusta un’altra fetta biscottata con la marmellata di rosa canina, ricca di vitamina C, che ti regala l’energia per riprendere il lavoro dopo le vacanze. Anche lei è una pianta selvatica. I vecchi contadini amavano per gli stessi motivi la malva, regina di tutte le cure, l’antinfiammatorio per eccellenza. Aggiungi ai risotti i suoi fiori rosa e le foglie: togli le costolature, tritale e mettile a freddo coi fiori nell’acqua del riso e poi mescola. Avrai il miglior depurativo di settembre, da consumare insieme alle foglie e ai fiori lessati.
Tre erbe amiche della salute e della pelle: disinfiammano, depurano e cicatrizzano