Grazie alle mucillagini e alle saponine che contiene, il verbasco in infuso è eccellente per i disturbi respiratori, per quelli gastroenterici e molti altri
Il verbasco (o tassobarbasso) è una bella pianta con infiorescenze gialle e foglie ricoperte da una fitta peluria, che si trova spesso allo stato selvatico. Di questo vegetale, noto fin dall’antichità per le sue proprietà curative, si usano le foglie per creare unguenti e impacchi, e i fiori nella preparazione d'infusi emollienti ed espettoranti. Il verbasco contiene numerosi principi attivi, tra cui flavonoidi, mucillagini e saponine, che le conferiscono proprietà antinfiammatorie, lenitive e fluidificanti. Viene usato per contrastare sia problemi respiratori (asma, bronchiti, raffreddori, otiti) che gastrointestinali, ma è efficace anche per trattare i disturbi cutanei.
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Fra i numerosi benefici citati in precedenza, molti studi si sono concentrati sulla capacità del verbasco di disinfiammare l’apparato gastrointestinale. Uno studio dell’Università di Mashhad, in Iran, ha dimostrato che gli estratti di verbasco sono utili contro i batteri che colonizzano le mucose gastroenteriche (tra cui l’Escherichia coli), contribuendo così a debellare le infezioni a carico del sistema digestivo. Il verbasco, quindi, si rileva efficace per depurare il tratto intestinale (avendo un effetto lassativo) e, stimolando anche la diuresi, si dimostra un’ottima pianta a 360 gradi per la purificazione di tutto l’organismo.
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Per beneficiare delle straordinarie proprietà del verbasco, si devono utilizzare i suoi fiori, da cui si ottiene un infuso dai molteplici utilizzi. Per prepararlo si versa una tazza di acqua calda su un cucchiaino di fiori essiccati, si lascia riposare per 10 minuti e poi si filtra. 2-3 tazze al giorno di questo infuso sono efficaci per spegnere il bruciore in caso di tracheiti e laringiti, ma anche per combattere i disturbi gastrici. Lo stesso infuso si può applicare esternamente sulla pelle, per praticare degli impacchi tiepidi in caso di dermatiti e irritazioni cutanee o alle mucose (come eczemi, herpes ed emorroidi).
Se non si avesse tempo per preparare in casa l’infuso non c’è problema: in commercio si trova anche la tintura madre di verbasco (un macerato di pianta fresca), le cui gocce vanno diluite in acqua e assunte più volte nell’arco della giornata.