Il macerato glicerico di quest’albero maestoso sostiene la circolazione impedendo ai capillari di trasformarsi in vene varicose
Flavia scrive alla redazione di Salute Naturale per un problema che preoccupa molte lettrici: le vene varicose.
“Ho 41 anni e purtroppo ho già dei capillari in evidenza sulle gambe, che sono peggiorati dopo la gravidanza, qualche anno fa. Credo che il problema sia familiare: mia mamma soffre divene varicose e anche mia sorella, che ha quattro anni più di me. Vorrei evitare questo “destino”, ma il fatto che sia in parte ereditario mi spaventa. Secondo la vostra esperienza si può fare qualcosa per prevenire le varici o altri problemi simili o mi devo rassegnare ad averle?”
LEGGI ANCHEContro le varici ti aiuta la natura
Le vene varicose, ma anche la fragilità capillare e il senso di pesantezza agli arti inferiori sono un disturbo più diffuso di quanto si possa immaginare: non accade solo d’estate ma anche durante i mesi freddi. Cosa si può fare per combattere questi fastidi, non solo estetici? Tra i consigli di carattere generale per prevenire le vene varicose sono sempre fondamentali il mantenimento del peso corretto e l’attività fisica (anche una semplice camminata di buon passo può aiutare). In secondo luogo, occorre aumentare il consumo di frutta e verdura, soprattutto di colore viola, le più ricche di antociani, sostanze protettive della circolazione. Non bisogna poi trascurare, ora che siamo in inverno, l’utilizzo di calze a compressione graduata, che possono essere di grande aiuto.
LEGGI ANCHEDisturbi alle gambe: cosa dicono di te?
Tra i prodotti fitoterapici più indicati per combattere le vene varicose troviamo Aesculus hippocastanum, che svolge un’azione benefica nei confronti dei vasi sanguigni. La sua efficacia è dovuta a una sostanza particolare, l’escina, capace di migliorare il tono venoso e la resistenza dei capillari svolgendo contemporaneamente un’azione antiedemigena, capace cioè di prevenire la formazione degli edemi. Si tratta di un prodotto gemmoderivato, definito perché viene preparato a partire dalla gemma, che è un vero e proprio concentrato delle caratteristiche della pianta stessa. Il gemmoderivato si presenta in gocce: se ne assumono 5 diluite in acqua, prima dei pasti, per un periodo di 15-20 giorni cui far seguire una sospensione di dieci giorni. Attenzione: se si assumono anticoagulanti, il rimedio va impiegato solo dopo aver consultato il medico.
La rivista che propone un modo nuovo di prendersi cura della propria salute
Una guida completa che consiglia la giusta alimentazione salva-circolo, le piante amiche che donano sollievo, la ginnastica casalinga per gambe al top e un programma drenante per avere gambe leggere tutto l’anno.