Il Maqui arriva dal sudamerica ed è una a bacca vitaminica che protegge la pelle dal sole rigenerando sangue e ossa: un super integratore che alza le difese e frena l'invecchiamento
Il Maqui è originario del Cile, e per la precisione dai territori selvaggi e incontaminati di un remoto arcipelago della Patagonia, ed è una straordinaria miniera di sostanze protettive, antiossidanti e antinfiammatorie: è un arbusto molto resistente del quale si raccolgono le bacche di colore viola, simili a grossi mirtilli. Le popolazioni locali, che lo considerano un vegetale sacro, da secoli usano il decotto vischioso delle foglie di Maqui per accelerare la cicatrizzazione delle ferite e ne consumano i frutti per aiutare l’organismo a sopportare le intense escursioni termiche del Sudamerica.
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Dalle bacche succose del Maqui si ottiene un estratto concentrato ricco di polifenoli, vitamine A e C, potassio, calcio e ferro, che è una sinergia ideale per contrastare mancamenti, anemie, cali immunitari e tutti i disturbi che possono essere peggiorati dal caldo e dall’accumulo di radicali liberi all’interno dei tessuti. L’estratto di Maqui è anche cardiotonico e preserva la pelle da rughe o macchie causate da un’errata o eccessiva esposizione ai raggi solari.
Il succo di Maqui viene liofilizzato e trasformato in capsule (che si trovano facilmente in farmacia ed erboristeria): prendine una al giorno con acqua, la mattina 10 minuti prima di colazione, per 2-3 mesi consecutivi. Se in particolare soffri di disturbi circolatori, couperose e cali di vista, bevi il Maqui con mezzo bicchiere di succo di mirtillo. Per assimilare al meglio i suoi principi attivi, assumi l’estratto di Maqui prima di colazione.