Il succo estratto dalle bacche del sambuco purifica linfa il sangue e l’intestino: così eviti edemi, ristagni, infezioni e coliti estive
Ad agosto, complici l’afa e gli “eccessi” tipici delle vacanze, l’organismo rischia di intossicarsi con scorie che ingolfano i tessuti, l’intestino e il sistema linfatico e possono generare una serie di reazioni a catena sul fisico e vari problemi, per esempio alla circolazione e alla digestione, oltre a favorire infiammazioni, ristagni idrici e cellulite. Per evitare tutto ciò e garantirsi una buona forma fisica, un buon alleato in vacanza è il succo di sambuco
È proprio in questo periodo dell’anno che sui rami del sambuco maturano le bacche di colore nero-violetto da cui si ricava un succo salutare, composto per l’80% d’acqua e da vitamine preziose (A, C e alcune vitamine del gruppo B), sali minerali (calcio, potassio, magnesio e fosforo), glucosidi, bioflavonoidi, antocianine e aminoacidi. L’azione drenante e disintossicante del succo delle bacche di sambuco è efficace sul colon, su cui agisce come blando lassativo chiamando acqua all’interno del lume intestinale, così da facilitare la peristalsi ed evitare situazioni di ingorgo linfatico, circolatorio e digestivo.
Migliora la digestione: le vitamine B1, B2 e B6 contenute nel succo facilitano la trasformazione dei cibi (e dei grassi) in energia.
Il succo puro di sambuco è disponibile in commercio già pronto per il consumo (in erboristeria e nei negozi di prodotti naturali). La posologia generalmente suggerita è di due cucchiai di succo da diluire in un bicchiere d’acqua minerale naturale, una o due volte al giorno, possibilmente lontano dai pasti.
Una guida completa che consiglia la giusta alimentazione salva-circolo, le piante amiche che donano sollievo, la ginnastica casalinga per gambe al top e un programma drenante per avere gambe leggere tutto l’anno.
Le nuove molecole che bruciano e sciolgono gli accumuli di grasso profondo.