In autunno possiamo difenderci da virus e batteri prendendoci cura dell'intestino. Due tipi di integratori ci vengono in aiuto: probiotici e prebiotici. Scopri quale fa al caso tuo
Quando siamo affaticati e stressati è facile che il sistema immunitario si indebolisca e lasci passare agenti patogeni (virus e batteri) che possono farci ammalare o venire eliminati con maggior lentezza rispetto al solito. Questo è particolarmente vero in autunno poiché, in seguito al cambio di stagione, le nostre difese devono affrontare un periodo ricco di virus influenzali. Assumere dei fermenti lattici rappresenta un valido aiuto per il ripristino e il mantenimento della nostra salute. Spesso però si fa confusione fra integratori prebiotici e integratori probiotici vediamo insieme le differenze.
I probiotici sono organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano diversi benefici per la salute. Quando assumiamo i probiotici (conosciuti come “fermenti lattici”, sottoforma di integratori ) o gli alimenti che li contengono, il nostro intestino viene colonizzato da batteri benefici.
I Lactobacilli e i Bifido-batteri sono tra i probiotici più conosciuti. Si possono trovare sia sotto forma di integratori (fermenti lattici) oppure in alcuni alimenti fermentati come:
I prebiotici sono sostanze non digeribili di origine alimentare che promuovono la crescita e l’attività di uno o più batteri già presenti nel tratto intestinale. I prebiotici, a differenza dei probiotici, non sono organismi vivi. Aiutano le colonie di probiotici presenti nell'organismo a sopravvivere e contribuiscono al mantenimento del benessere generale dell'organismo.
I prebiotici derivano soprattutto dalle fibre vegetali, come l'inulina. Li troviamo dunque in alimenti vegetali ricchi di fibre come legumi, frutta secca, verdura e avena.