Il lievito di birra è un integratore che contiene tutte le vitamine del gruppo B che aiutano a contrastare i dolori muscolari e articolari tipici della stagione fredda
Il lievito di birra è una sostanza preziosa, che aiuta anche ad alleviare i tipici dolori dovuti al freddo invernale: nuca, collo, cervicale, colonna vertebrale e arti inferiori. Questi sintomi sono tipici di questa stagione, e si manifestano sia per via del clima umido e freddo sia per la postura che spesso assumiamo, con i muscoli sempre in tensione. Il lievito di birra è una delle armi più effifaci che la natura ci mette e disposizione per combattere questi acciacchi.
Il lievito di birra è composto da piccolissimi funghi unicellulari della specie Saccharomyces cerevisiae coltivati su residui zuccherini ed è la prima fonte naturale delle vitamine del gruppo B (le contiene tutte), che determinano la sua efficacia antifreddo. Queste vitamine agiscono sul sistema nervoso e sulla termoregolazione e combattono stanchezza e astenia, oltre ad alleviare i dolori del corpo. Con il freddo, l'organismo deve far fronte alla perdita di calore dovuta alle basse temperature e produrre più calore, un'azione che produce stanchezza e indebolimento. L'attacco ai mali di stagione, inoltre, ha impegnato duramente i sistemi nervoso, endocrino ed immunitario, che devono essere supportati anche con una corretta alimentazione.
Il miglior modo per assumere il lievito di birra è in scaglie o compresse come integratore: si tratta di prodotti ad elevata concentrazione, che vanno preferibilmente presi durante il pasto (2-3 compresse) per cicli di 2-3 settimane. Questa integrazione nella dieta è indicata soprattutto a chi ha scelto un regime vegetariano o vegano, spesso carente delle vitamine del gruppo B.
In alternativa al lievito di birra puoi assumere il lievito madre, una sostanza attiva composta da acqua, farina, microrganismi vivi come lieviti e batteri lattici. Questo lievito depura l'intestino e favorisce l'assorbimento del ferro. È adatto soprattutto alla panificazione e alla preparazione di dolci, ma può essere preso anche come integratore a digiuno, nella dose di una punta di cucchiaino.