La corretta alimentazione è fondamentale per favorire l’efficienza mentale e per ricordare meglio e di più
Le carenze nutrizionali possono colpire chiunque. Lo spiegano le pubblicazioni dei medici di medicina generale, che ravvisano nella mancanza di alcune sostanze la causa di deficit nutrizionali assai diffusi nella popolazione. Mancano minerali e vitamine, indispensabili per il mantenimento di un corretto equilibrio biologico cellulare e spesso scarseggiano anche le fibre, utili per il corretto funzionamento di stomaco e intestino, dalla cui efficienza dipende in gran parte la nostra salute.
Quale impatto hanno sulla nostra vita quotidiana queste carenze? Stress, stanchezza cronica, nervosismo, insonnia, ma anche alterazioni della memoria. Sono tutte possibili (anzi, probabili) manifestazioni di una mancanza di micronutrienti. Si tratta di segnali che non dovremmo trascurare, perché ci stanno avvisando del fatto che non ci stiamo prendendo cura in maniera adeguata del nostro organismo, delle sue necessità biologiche. Anzi, con l'avanzare degli anni, salvaguardare la memoria diventa davvero importante per la qualità della vita, del lavoro e delle relazioni sociali.
La memoria e l'efficienza mentale possono essere alterate anche da alcuni atteggiamenti mentali sbagliati che costringono il cervello a delle operazioni innaturali che lo affaticano oltremisura. Il primo è l'eccessiva rigidità: siamo spesso duri con noi stessi, ci trattiamo da robot e pretendiamo troppo. Non è una questione di età, ma di un modo sfiancante di stare in campo, che aumenta il bisogno di controllo e manda in affanno tutto il sistema. Non solo, uno stile di vita monotono e sempre uguale è un altro nemico dell'efficienza cerebrale. La memoria ha bisogno di stimoli, di novità, di mistero: uscire dalla gabbia dei giorni sempre uguali è indispensabile per recuperare tutta l'elasticità mentale che ci serve!
Ciò premesso, per far funzionare al meglio la memoria, occorre darle i giusti nutrienti: se, come abbiamo visto il cibo non basta, possiamo affidarci alla nuova frontiera dell’integrazione alimentare e combattere così la stanchezza mentale. Uno dei modi per farlo è utilizzare barrette alimentari ad alto valore nutrizionale arricchite degli opportuni micronutrienti: si tratta di piacevoli snack a base di cereali, mandorle e mirtilli rossi e cocco (un accostamento gradevolissimo, al palato), arricchiti con ferro, indispensabile contro l'affaticamento e la stanchezza, ma anche fosforo e iodio, utile per conservare le normali funzioni cognitive e per la concentrazione. Questi integratori possono darci una spinta in più, quella maggior elasticità mentale che aiuta chiunque a superare i periodi di stress e di affaticamento.