Poche gocce di olio essenziale di benzoino aiutano a spazzare via stress, paure, vittimismo e cupezza che accompagnano a volte le giornate di fine anno
Spesso può capitare, nelle corte e spesso cupe giornate che precedono la fine dell’anno quando il grigiore sembra insinuarsi nel profondo dell’anima, di sentirsi avvolgere dalle nebbie di una immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, stanchezza diffusa, calo libidico e inspiegabili crisi di pianto. Sono questi i momenti in cui possiamo ricorrere all’aroma caldo, soave e leggermente vanigliato dell’olio essenziale di benzoino, distillato dalla resina che stilla dall’albero omonimo.
Una resina benefica che viene dall’Asia
Gli indigeni del Borneo, da cui proviene la pianta, anticamente ne aspiravano il profumo per guarire l’emicrania e usavano massaggiarsi le tempie e la fronte con qualche goccia di olio per scacciare gli umori cattivi dell’anima e ritrovare la gioia di vivere. Tonico, ansiolitico ed antidepressivo, l’olio di benzoino stimola le qualità intellettive, affina la sensibilità e restituisce rapidamente il buon umore. Basta inalarlo per sentirsi subito meglio o, in alternativa, se ne possono versare 2-3 gocce sulla spugna prima della doccia del mattino, per iniziare la giornata con grinta, prontezza di riflessi e positività.
Utilizzalo in questo modo
Quando il tono dell’umore vira al grigio, versa 5 gocce di olio essenziale di benzoino in un bruciaprofumi per creare un’atmosfera stimolante, vivacizzare i processi mentali e risollevare l’umore