Gli oli essenziali di nardo e canapa sono eccellenti per massaggiare le zone indolenzite e i tessuti resi fragili dal freddo; ecco come e quando utilizzarli
Quando l’inverno raggiunge, come accade a febbraio, il suo picco massimo, viene spontaneo, camminando all’aperto, contrarre i muscoli e ripiegarsi su se stessi per proteggersi dal gelo. In questo modo, però, ossa e articolazioni soffrono per la distorsione posturale, che può diventare causa di logoramento artrosico, soprattutto quando la contrazione stessa, complice lo stress, si fissa sul corpo come una vera e propria “corazza”. Per prevenire questo rischio possiamo regalarci ogni sera un massaggio all’olio di canapa e nardo, così da restituire vitalità ed elasticità a ossa e cartilagini. Oltre ad avere un potere rilassante, l’olio di canapa è ricchissimo di vitamine (A, E, C, PP e del gruppo B), sali minerali, carboidrati, e di acidi grassi essenziali - Omega 3 e 6 - ed è assorbito molto rapidamente dalla pelle grazie alla sua elevata fluidità.
Proteggono cartilagini e microcircolazione
I suoi principi nutritivi, veicolati dal sangue, vanno a rigenerare in profondità il tessuto connettivo, stimolando la produzione delle proteine - osseina e collagene - che promuovono il rinnovamento dei tessuti osteoarticolari. Arricchiscilo con l’olio di nardo indiano: antinfiammatorio, ringiovanente, a un tempo tonificante e rilassante, l’olio essenziale di nardo è un potente miorilassante, dotato anche di proprietà flebotoniche, utili per prevenire le varici da freddo. Oltre a inibire l’infiammazione locale, aiuta anche ad attivare la produzione del collagene necessario per la sintesi del tessuto cartilagineo.
Usali così
Sia l’olio di nardo che quello di canapa si trovano in erboristeria. Una volta che li avrai mescolati, scalda leggermente l’unguento. Fai così: in una base composta da 50g di olio di canapa versa 8 gocce di nardo indiano e usa la miscela per massaggiare collo, schiena, spalle, braccia e gambe.