Olio essenziale di rosmarino: caratteristiche, proprietà e come usarlo
Oli essenziali

Olio essenziale di rosmarino: caratteristiche, proprietà e come usarlo

Olio essenziale di rosmarino: scopri le caratteristiche, le proprietà e i modi d’uso pratici ed efficaci per sfruttarlo per il benessere di corpo e mente

L’olio essenziale di rosmarino è uno dei rimedi verdi più apprezzati e versatili, impiegato da millenni per i suoi numerosi vantaggi per la salute di corpo e mente, ma anche per la bellezza generale. Che tu stia cercando una soluzione naturale per rinforzare i capelli, rivitalizzare la pelle o favorire calma e concentrazione, questo prezioso estratto offre una cura pratica ed efficace. Continuando nella lettura di questo articolo scoprirai quali proprietà lo rendono così speciale, quali benefici apporta, come utilizzarlo al meglio e persino come realizzarlo a casa per avere a portata di mano un vero alleato di benessere.

Indice dell'articolo

Olio essenziale di rosmarino: caratteristiche e composizione

L’olio essenziale di rosmarino è un estratto ricavato attraverso la distillazione a vapore dalle foglie e dai fiori del Rosmarinus officinalis. Il rosmarino è una pianta aromatica perenne tipica dell’area mediterranea e il suo nome, dal latino ros marinus, ricorda questa origine: vuol dire, appunto, rugiada marina. Il rosmarino è considerato tra le piante balsamiche e medicinali per eccellenza. Per questo l’olio essenziale che se ne ricava si impiega largamente in ambito farmaceutico, cosmetico e alimentare. 

Il rosmarino è una miniera di sostanze biologicamente attive di natura antiossidante, preziose nella lotta contro l’invecchiamento cellulare e per il benessere del cuore. Ecco i principi attivi più noti. 

1. Oli essenziali (componenti volatili):

  • eucaliptolo, che conferisce proprietà espettoranti e antinfiammatorie;
  • canfora, stimolante e tonificante;
  • borneolo, calmante e antispasmodico;
  • limonene, antiossidante e digestivo;
  • pinene, antibatterico e antinfiammatorio;
  • verbenone, che stimola la funzione epatica e biliare.

2. Polifenoli (nella parte vegetale della pianta, presenti solo in piccole quantità nell’olio essenziale che se ne ricava): 

  • tannini, astringenti e cicatrizzanti;
  • flavonoidi, che proteggono le cellule dallo stress ossidativo;
  • acido rosmarinico, antinfiammatorio e antimicrobico.

Dal colore giallo-verde chiaro, l’olio essenziale di rosmarino presenta un aroma fresco ed erbaceo, intenso e penetrante, che lo rende ideale per la cura di numerosi disturbi e trattamenti estetici. L’aroma, infatti, possiede proprietà stimolanti e riequilibranti che agiscono attraverso il sistema limbico, favorendo il benessere psicofisico. Tra i suoi benefici spiccano la riduzione dello stress, del mal di testa e dei cali di energia e il miglioramento della qualità della respirazione.

Olio essenziale di rosmarino: i tre chemiotipi

Dell’olio essenziale di rosmarino si contano non uno ma tre tipi, che sono contraddistinti da composizione chimica, proprietà e utilizzi differenti. Di seguito, i tre chemiotipi (il principio attivo che prevale nella pianta) principali:

  • cineoloferum, ricco di 1,8-cineolo;
  • camphoriferum, con il 15-30% di canfora;
  • verbenoniferum, con il 10-15% di verbenone.

Le tre varietà di olio essenziale di rosmarino condividono numerose virtù curative, tra cui quelle antisettiche, cicatrizzanti, antispastiche, ma anche disintossicanti e diuretiche. In particolare, il rosmarino cineolo è indicato come espettorante per le vie respiratorie e per stimolare la concentrazione mentale. Il rosmarino canfora, invece, trova impiego come tonico muscolare, utile per i dolori articolari e per migliorare la circolazione. Infine, il rosmarino verbenone si distingue per le sue proprietà depurative, favorendo il drenaggio epatico e la rigenerazione cutanea.

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Olio essenziale di rosmarino: proprietà e utilizzi

L’olio essenziale di rosmarino possiede numerose proprietà curative, che possono essere sfruttate per la salute fisica e mentale. Le principali sono:

  • stimolanti: agendo sul sistema nervoso centrale, l’olio di rosmarino favorisce concentrazione, memoria e altre funzioni cognitive;
  • antiossidanti: la ricchezza di composti antiossidanti contrasta la formazione di radicali liberi; 
  • antinfiammatorie e analgesiche: è ottimo per trattare dolori muscolari e articolari;
  • antisettiche e disinfettanti: è ideale per la cura di ferite, eczemi e imperfezioni cutanee;
  • antimicrobiche: aiuta a contrastare batteri e funghi.

Scopriamo ora insieme i vari utilizzi che puoi fare dell’olio essenziale di rosmarino per ricavarne il massimo dei benefici.

Nel diffusore contro la stanchezza psicofisica

Grazie alle sue proprietà stimolanti, l’olio essenziale di rosmarino è un eccellente tonico per la mente. È noto per migliorare la concentrazione e la memoria, rendendolo ideale durante periodi di stress o stanchezza mentale, specie se si svolgono intense attività intellettuali. Inalare l’olio essenziale tramite diffusori o aggiungerlo a un bagno caldo può avere effetti rinvigorenti e ridurre l’affaticamento psicofisico. 

Come tutti gli oli essenziali, ha un’alta concentrazione, per cui ne sono sufficienti poche gocce per sprigionare l’aroma nell’ambiente. Puoi anche potenziarne l’effetto unendolo ad altre essenze, per esempio alla lavanda (calmante), alla menta piperita (energizzante) e all’ylang ylang (antistress). Vuoi uno sprint di vitalità ovunque ti trovi? Versa una goccia di olio essenziale su un fazzoletto e inala dolcemente.

Un aiuto naturale per la pelle

L’olio essenziale di rosmarino ha un’azione tonica e purificante sulla pelle. Ecco perché è ottimo nel trattamento di acne e imperfezioni. È indicato anche per contrastare le macchie dovute all’invecchiamento e all’esposizione solare. Aggiungine qualche goccia a una crema idratante o al siero per il viso che usi abitualmente, per un effetto purificante, antietà e compattante. 

Per una chioma forte e piena e un cuoio capelluto sano

L’olio essenziale di rosmarino è noto per i suoi benefici sui capelli, confermati anche dalla ricerca. Il suo utilizzo stimola la crescita dei capelli, favorisce la microcircolazione del cuoio capelluto e rinforza i follicoli piliferi. Aggiungine 8 gocce a 100 ml di shampoo neutro per lavare i capelli, ridurre la forfora e rendere la chioma più piena, forte e luminosa.

Vuoi velocizzare la crescita dei capelli ed evitarne la caduta? Fai un massaggio pre-shampoo sul cuoio capelluto con una o due gocce di olio essenziale di rosmarino mescolato a due cucchiaini di olio vegetale. Unisci al mix anche una goccia o due di olio essenziale di neem: contrasti prurito e fragilità della chioma.

Il bagno tonificante e decontratturante

L’olio essenziale di rosmarino è indicato per un bagno decontratturante e tonificante. Uniscine 10 gocce a qualche cucchiaio di sale grosso integrale, mescola bene e poi versa nell’acqua calda nella vasca per concederti un momento di relax, ritrovare la calma e sciogliere le tensioni accumulate. 

Oltre a rilassare, questo bagno aiuta a dare sollievo ai dolori muscolari e articolari e anche all’artrite o al mal di schiena. In alternativa, puoi utilizzare l’olio essenziale di rosmarino per un massaggio, applicandolo sulle aree doloranti per ridurre gonfiore e rigidità articolare (vedi di seguito). 

Il massaggio tonificante e anticellulite 

L’olio essenziale ottenuto dal rosmarino trova applicazione anche per ridurre cellulite, ritenzione idrica e adiposità localizzate. Unisci 3-5 gocce di olio essenziale di rosmarino a una noce di crema per il corpo e usala durante il massaggio, praticando un movimento circolare, dal basso verso l’alto, sulle zone colpite. Eventualmente puoi anche aggiungerne 3-5 gocce a un cucchiaio di olio di mandorle dolci e usare il mix per praticare un massaggio. 

Raffreddore? Usalo così

Nella tradizione popolare, il rosmarino è noto e utilizzato come rimedio decongestionante e balsamico. Se hai il raffreddore o la tosse, versa 3-4 gocce di olio essenziale in acqua bollente per dei suffumigi utili per liberare le vie aeree. Puoi aggiungere alla preparazione altri oli che agiscono in sinergia con il rosmarino, come 1-2 gocce di olio essenziale di eucalipto. Copri quindi la testa con un asciugamano, chiudi gli occhi e respira profondamente.

Un’alternativa all’olio essenziale di rosmarino da fare in casa

La corretta preparazione dell’olio essenziale di rosmarino prevede l’impiego di un distillatore a vapore. Un’alternativa pratica che tutti possono fare facilmente è l’olio infuso di rosmarino (oleolito), da usare soprattutto per massaggi e trattamenti per la cura e la bellezza di pelle e capelli.

Ecco la ricetta per l’oleolito di rosmarino 

Occorrente

  • 1 tazza di foglie di rosmarino fresco (o mezza di quello essiccato)
  • 1 tazza di olio vettore (come olio di oliva, di cocco o di mandorle dolci)
  • Un barattolo di vetro con coperchio ermetico
  • Una garza o un colino a maglia fine
  • Una bottiglia di vetro scuro per la conservazione

Preparazione

Metti le foglie di rosmarino essiccate (se fresche, assicurati di lavarle e asciugarle bene) in un barattolo di vetro pulito, versa l’olio vettore fino a coprirlo completamente e chiudi con il coperchio. Lascia il barattolo in un luogo caldo e asciutto per 2-3 settimane, agitandolo di tanto in tanto. Terminato il tempo di infusione, filtra l’olio con una garza o un colino e trasferisci l’olio di rosmarino in una bottiglia di vetro scuro per proteggerlo dalla luce, che può deteriorare le sue proprietà. 

Olio essenziale di rosmarino: consigli d’uso e controindicazioni

Ecco alcune raccomandazioni e controindicazioni utili per un uso corretto dell’olio essenziale di rosmarino. 

L’olio ricavato dal rosmarino è naturale, quindi generalmente sicuro per la salute; tuttavia, come tutti gli oli essenziali, data la sua elevata concentrazione, va utilizzato diluito. Se ne consiglia un uso moderato per chi soffre di calcoli biliari, mentre è sconsigliato in caso di epilessia, ipertensione, gravidanza e allattamento. 

In ultimo, se decidi di assumere il rimedio per via orale, attenzione a non esagerare con le quantità, perché ad alti dosaggi può risultare tossico. È sempre meglio, prima dell’uso, chiedere il parere di un erborista, farmacista o medico, specialmente se stai assumendo farmaci.

Riza Benessere
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