Il coriandolo è una pianta aromatica da cui si ricava un olio molto efficace contro candida, colite e cistite; se soffri di meteorismo, devi usare i suoi semi
Il coriandolo appartiene alla famiglia del cumino, dell’aneto e del finocchio ed è stato impiegato fin dall’antichità come pianta medicinale dagli Egizi, dagli Ebrei, dai Greci e dai Romani. Oggi sappiamo che il coriandolo ha importanti proprietà antibiotiche: a svelarlo qualche tempo fa è stato uno studio di alcuni ricercatori dell’Università di Beira Interior, in Portogallo. Gli scienziati hanno analizzato l’olio essenziale di coriandolo, che è risultato attivo contro più di dieci microrganismi appartenenti ai ceppi di Escherichia coli, Salmonella enterica, Bacillus cereus e Staphylococcus aureus. Inoltre, in sinergia con l’amfotericina (una molecola antifungina) l’olio di coriandolo avrebbe effetto sulla Candida albicans.
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L’olio di coriandolo sarebbe dunque in grado di danneggiare la membrana delle cellule batteriche, provocandone la morte, e per questo motivo rappresenta una valida alternativa all’utilizzo di antibiotici di sintesi. Inoltre il coriandolo è ricchissimo di ferro ed è un toccasana in caso di anemia: si consiglia di consumarne le foglie crude, aggiungendole alle insalate, alle salse e alle zuppe. E in questa veste, ha anche la capacità di ridurre il colesterolo “cattivo” e di eliminare il grasso accumulato sulle pareti di vene e arterie. Dulcis in fundo, l’utilizzo abituale del coriandolo si è rivelato efficace anche per trattare le infiammazioni: in particolare, sfiamma le articolazioni interessate da artrosi e artriti.
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In caso di infezioni del tratto urinario, contro le coliti batteriche e per guarire le infezioni fungine della pelle, assumi dopo i pasti 2 gocce di olio di coriandolo diluite in poca acqua. Se soffri di meteorismo, fai riposare per 10 minuti un cucchiaino di frutti (semi) di coriandolo essiccati in 300 cc d’acqua bollente. Filtra e bevine mezza tazza dopo pranzo e dopo cena. Con il medesimo infuso si possono risolvere anche eventuali, fastidiosi problemi di aerofagia, nausea e coliche addominali.