I granuli omeopatici sono ottimi per curare le infiammazioni della pelle e degli occhi, ma con l’omeopatia sei al sicuro anche contro le punture d’insetto
La luce intensa dell’estate, spesso amplificata dal riverbero sull’acqua, sulla sabbia o sui vetri e sul cemento delle città, mette a dura prova i tessuti delicati degli occhi. Per prevenire le infiammazioni è d’obbligo indossare gli occhiali da sole, privilegiando quelli con lenti polarizzate, da acquistare dall’ottico di fiducia: la polarizzazione è un particolare tipo di trattamento che scherma totalmente il bagliore del sole e i raggi UVA e UVB, evitando che si “strizzino” gli occhi e salvaguardando la vista da pericolose radiazioni. La stessa logica della protezione vale, oltre che per gli occhi, per la pelle: che in caso di irritazione va curata con i rimedi omeopatici specifici.
Oltre a mettere in valigia i granuli indicati per arrossamenti e irritazioni, d’estate fai questa semplice prevenzione: abituati a lavare gli occhi la mattina con una fiala di acqua marina isototonica. È un potente antinfiammatorio naturale.
La congiuntivite è una patologia molto frequente d’estate, negli adulti come nei bambini, e nella maggior parte dei casi, se ben curata, tende a regredire spontaneamente. Dopo una giornata ventosa trascorsa in spiaggia o in montagna, è facile che durante la notte o il mattino dopo ci si svegli con la sensazione fastidiosa di “sabbia negli occhi”, occhi rossi e che lacrimano. In queste condizioni è il caso di assumere di nuovo Aconitum napellus 9-15 CH, 5 granuli ogni ora in fase acuta, diminuendo a poco a poco il dosaggio. Per le congiuntiviti dovute invece al riflesso del sole sulla sabbia o sull’acqua (tipiche di chi non indossa occhiali protettivi adatti), è meglio Apis mellifica: la posologia è la stessa di Aconitum.
Euphrasia officinalis dovrà essere utilizzata appena possibile quando gli occhi lacrimano e le palpebre sono irritate. Si somministra alla 9 CH, 5 granuli ogni ora, da distanziare poi secondo il miglioramento. Se poi c’è anche pus, il rimedio è Argentum nitricum, 9 CH, 4 granuli 2-3 volte al giorno.
I soggetti che sanno già di essere ipersensibili ai raggi solari e di andare facilmente soggetti agli eritemi possono assumere Sol 200 CH, 1 dose (1 tubetto intero di globuli) il giorno stesso della partenza. Successivamente vanno bene 5 granuli al giorno di Muriaticum acidum (5-9 CH) oppure di Hypericum perforatum (15-30 CH). La frequenza di assunzione di questi rimedi va aumentata con la comparsa di eritemi o forti arrossamenti.
Si passa a Belladonna se la pelle è secca o molto calda, diffusamente arrossata o a puntini: 5 CH, 5 granuli ogni mezz’ora fino a miglioramento. In presenza di bolle, bruciore e dolore quasi insopportabile, che peggiorano al tatto, occorre assumere Cantharis 15 CH, 5 granuli da una a quattro volte al giorno a seconda della gravità dei sintomi. Se compare il prurito, il rimedio giusto è Histaminum 7 CH, 5 granuli ogni una o due ore, distanziando secondo il miglioramento.
L’estate è la stagione di massima proliferazione degli insetti. Trascorrendo maggiore tempo all’aperto e a contatto con la natura è frequente incappare in “spiacevoli” incontri con zanzare, zecche e tafani. Oltre a vaporizzare negli ambienti le essenze dotate di azione repellente naturale (come geranio, lavanda, menta, basilico, limone, citronella, tea tree), per uso orale è prezioso Ledum palustre 15 CH, 5 granuli al giorno durante l’estate o durante il periodo di esposizione (in commercio esiste anche nella pratica formulazione spray): previene le punture e riduce i sintomi in caso di puntura. Se poi nuotando o uscendo dall’acqua (ai Tropici ma anche nei nostri mari) s’incontra una medusa, bisogna assumere subito Urtica urens 5 CH, 5 granuli ogni 2-4 ore a seconda dell’intensità dei sintomi, diminuendo in base al miglioramento.