Il fastidioso disturbo delle vertigini deve ricevere una corretta diagnosi ma può essere alleviato con alcuni rimedi omeopatici da utilizzare al bisogno
Le vertigini sono un fastidioso problema che può diventare anche invalidante. Una volta escluse cause più serie, si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali per migliorare il proprio stato. Erminia, da Frosinone, ci scrive per esporci il suo problema: è in buona salute (a parte una lieve ipertensione e una leggera artrosi cervicale) ma è soggetta ad attacchi di vertigini con difficoltà di equilibrio e giramenti di testa, che la costringono in casa anche per 2 o 3 giorni. Chiede perciò consiglio per far fronte a queste vertigini.
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Innanzitutto bisogna sapere che l’artrosi cervicale può portare a vertigini se associata a tensione della muscolatura del collo, mentre l’ipertensione lieve non spiega in sé l’insorgere degli episodi di vertigine ma può costituire la base per ipotizzarne l’origine. Ovviamente prima di arrivare a delle conclusioni è necessario verificare che i controlli sia completi: l’inquadramento delle vertigini, infatti, può essere piuttosto complesso e richiedere consulenze specifiche a seconda dei sintomi associati (modalità di insorgenza, momenti di picco...).
Tra i rimedi naturali che possono aiutare nel trattamento delle vertigini, vi sono alcuni rimedi omeopatici, la cui prescrizione dipende dalle caratteristiche di insorgenza del problema:
- Bryonia è il rimedio utile per le vertigini che sono peggiorate dal minimo movimento della testa e del collo, soprattutto quando si verificano al mattino sedendosi sul letto.
- Conium maculatum è utile quando le vertigini assalgono da sdraiati e peggiorano col movimento del capo.
Entrambi i rimedi vanno presi nella dose di 5 granuli alla 5 CH al bisogno.