Sono i rimedi verdi che combattono meglio i capogiri sempre possibili in questa stagione scongiurando anche l’eccesso di ristagni
Spesso il caldo estivo provoca un aumento della pressione manifestandosi con un fenomeno comune a molte donne: le gambe gonfie. Ma le temperature elevate possono indurre anche un brusco calo della pressione generale. I sintomi dell’ipotensione sono un’improvvisa debolezza e sensazione di svenimento. Si interviene abbassando la temperatura del corpo e cercando di riequilibrare gli effetti del calore e della perdita di liquidi e sali minerali. È utile bere spremute e succhi freschi, soprattutto a base di frutti rossi, antiossidanti e rimineralizzanti.
Sono molti gli estratti naturali che hanno un effetto vasocostrittore e quindi aiutano a risollevare la pressione bassa. La medicina popolare ha indicato da tempo i rimedi più noti, tra i quali ad esempio la liquirizia (se ne deve masticare la radice) e il rosmarino (la tisana due volte al giorno). A tavola, bisogna abbondare con i vegetali ricchi di acqua e consumare ogni giorno un po’ di basilico: cura l’ipotensione.
La salvia è tra i vegetali che combattono i cali di pressione. Prepara una miscela con 10 grammi di salvia, 10 di foglie di menta e 5 di radici di liquirizia. Prendi un cucchiaino di questo miscuglio e lascia in infusione 10 minuti in acqua bollente. Bevine una tazza al giorno, la sera, per 7 giorni.
Alcuni rimedi naturali sono molto efficaci per ridare energia nei casi di spossatezza dovuta a cali di pressione. Prova i macerati glicerici di ribes nero (Ribes nigrum), che alza la pressione, di prugnolo (Prunus spinosa), che sostiene l’organismo debilitato, e di quercia (Quercus peduncolata), che contrasta situazioni di stanchezza. Questi estratti fluidi, associati fra loro, rinforzano il corpo e stimolano la dinamica circolatoria.
Come si assumono: Si pongono 50 gocce di ciascun rimedio in un bicchiere d’acqua da bere al mattino a digiuno per uno o due mesi.
Il suo macerato, anche abbinato a quelli di ribes e prugnolo, ti rivitalizza perché ha un’azione stimolante a livello surrenalico.