Sfruttare le prime ore del giorno per meditare o dedicarsi alle attività più amate rende le persone più felici, energiche, sane e anche magre: ecco perchè
"Il mattino ha l'oro in bocca" dice un proverbio. E lo conferma anche la scienza: secondo uno studio condotto dall'Università di Toronto, effettuato monitorando le abitudini e l'umore delle persone che si svegliano presto e dei nottambuli, chi si sveglia all'alba o addirittura prima è più felice e si sente più sano ed energico. E, spesso, è più magro di chi tende ad andare a letto tardi e di conseguenza a dormire un po' di più la mattina, perché tende ad avere abitudini più sane anche a tavola.
C'è chi all'argomento ha dedicato un libro: The Miracle Morning di Hal Elrod è diventato un best seller dopo che l'autore ha raccontato la sua storia: dopo un grave incidente ha a cui è sopravvissuto ha deciso di cambiare radicalmente la sua vita iniziando dalla semplice abitudine di alzarsi prima dell'alba. È diventato un personaggio di successo e ha cominciato a divulgare il suo segreto. Le testimonianze di chi ha provato a mettere in pratica il consiglio di Elrod sono entusiasmanti: basta mettere la sveglia un'ora prima del solito tutte le mattine, magari arrivandoci per gradi, e la vostra vita cambierà, promettono
Al di là delle sirene del marketing, la scienza ha provato che le persone mattutine (o "allodole", contrapposte ai "gufi" che amano la vita notturna) prende la vita più alla leggera, è più sereno e ha più tempo da dedicare ad attività che lo fanno sentire bene. Le prime ore del giorno sono quelle ideali per ritagliare del tempo per se stessi, quando il mondo dorme ancora: riflettere, meditare, fare attività fisica, leggere o programmare al meglio il resto della giornata
Per alzarsi in forma prima del solito bisogna però abituarsi ad andare a letto un po' prima alla sera ed è importante che il sonno sia appagante. Si deve quindi cominciare dalle abitudini del "dopo cena": poca attività fisica, cena leggera, niente perdita di tempo inutile davanti a tablet e smartphone, che tra l'altro - è ampiamente dimostrato - disturbano il riposo.