Per molte donne raggiungere il piacere intimo può essere difficile, ma se comprendiamo le cause psicologiche e ci affidiamo alla natura, l'anorgasmia si risolve
Secondo una ricerca, la percentuale di italiani che si dichiarano insoddisfatti della propria vita sessuale raggiunge il 70%, nonostante la frequenza di rapporti dichiarati ammonti a una media di 108 rapporti l’anno. Molto elevata è poi la frequenza di disturbi sessuali: nelle donne prevalgono anorgasmia e somatizzazioni genitali, nell’uomo prevalgono le disfunzioni erettili, le anorgasmie e le somatizzazioni prostatiche.
Con anorgasmia, s'intende l'incapacità, nell'uomo o nella donna, di raggiungere l'orgasmo, cioè il culmine dell'eccitazione e del piacere sessuale, nonostante avvengano regolarmente tutte le fasi dell'atto sessuale. Nella maggioranza dei casi è dovuta a problematiche psicologiche, più raramente agli effetti collaterali di alcuni farmaci (ad es. antidepressivi o farmaci contro la caduta dei capelli). Qui ci occuperemo dell'anorgasmia femminile, un disagio molto fastidioso che la natura aiuta a superare.
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Negli ultimi 50 anni il rapporto delle donne con la propria natura femminile è stato messo a dura prova dai cambiamenti sociali e dalla conseguente necessità di ridefinire sia le relazioni tra maschile e femminile, sia la propria identità: conflitti tra carriera e maternità in un mondo del lavoro competitivo ed esigente, la necessità di armonizzare gli impegni esterni con quelli familiari, sono solo alcuni dei problemi più immediati. Tutto ciò si riflette sulla fisiologia del corpo e sulla funzionalità dei suoi apparati: da qui l’abbondanza di somatizzazioni a carico dell'apparato genitale femminile. Fra queste è corretto inserire anche l'anorgasmia, perché l'assenza di piacere durante l'atto erotico è a tutti gli effetti patologica.
L’anorgasmia è la difficoltà o l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo durante un rapporto sessuale nonostante la presenza di eccitazione, ed è un disturbo molto più diffuso tra il sesso femminile. Nella maggior parte dei casi questa impossibilità si manifesta solo nel rapporto di coppia, mentre è assente nelle pratiche autoerotiche. In assenza di problematiche fisiche, le cause più frequenti comprendono: ansia da prestazione o da insicurezza e scarsa autostima, blocchi psicologici da educazione rigida e sessuofobica, rifiuto inconscio del partner, ma anche un calo del tasso ormonale o l’assunzione di farmaci pressori, ormoni o antidepressivi.
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Le persone più soggette all'anorgasmia possono essere: