La faringite può colpirci anche nella bella stagione, complici gli sbalzi di temperatura: ecco come prevenirla e curarla affrontala con le cure naturali
Quando l’afa imperversa e bello tuffarsi in piscina, ma pochi minuti dopo esserne usciti il refrigerio è già svanito e allora non resta che rifugiarsi in un ambiente provvisto di aria condizionata. Il brusco cambio di temperatura tra interno ed esterno però può giocare brutti scherzi alla nostra gola, anche perché nei filtri dei condizionatori possono allignare microrganismi patogeni come spore, muffe o batteri, specialmente nei luoghi di grande passaggio come treni, traghetti, ristoranti, supermercati o cinema. Così può capitare, anche in piena estate, di trascinarsi per settimane una brutta faringite. In questa stagione è opportuno quindi avere se con sé alcuni rimedi naturali che possono risolvere efficacemente il problema.
Il rimedio principe delle faringiti è il macerato glicerico di Ribes nero, dalle proprietà antibatteriche, antivirali e antistaminiche, cui unisce una potente azione antinfiammatoria similcortisonica, totalmente priva di effetti collaterali. La sua mancanza di controindicazioni lo rende eccellente anche per i bambini, come rimedio rapido e risolutivo contro i virus respiratori e i paravirus intestinali. Si assume in macerato glicerico, nella dose di 30 gocce diluite in poca acqua minerale naturale due o tre volte al giorno, lontano dai pasti.
Se l'infiammazione della faringe si estende alla laringe, provocando l'abbassamento della voce, al Ribes nigrum si associa la tintura madre di erisimo: 30 gocce in poca acqua sera e mattina. Nelle faringiti con febbre il fitoterapico indicato è l’echinacea, dall'azione efficace antibatterico e antinfiammatorio che costituisce il miglior rimedio naturale delle infezioni respiratorie. Si assume in tintura madre: 30 gocce due volte al giorno diluite in poca acqua.
Se il mal di gola causato dalla faringite rende difficile deglutire per il dolore possiamo ricorrere all'oligoelemento Rame, potente antinfiammatorio, da assumere nella dose di un fialoide la mattina a digiuno fino al miglioramento dei sintomi. Nelle faringo-tonsilliti al rame si associa l'oligoelemento Argento, antisettico e analgesico, nella dose di due fialette al giorno, la mattina e la sera, per una settimana.
I rimedi omeopatici per la feringite d'estate
L'omeopatia offre una vasta gamma di rimedi capaci di agire efficacemente contro la faringite: ecco i più importanti. Tutti i rimedi indicati vanno usati alla diluizione 7 CH, somministrando tre granuli tre o quattro volte al giorno, fino a miglioramento dei sintomi.