In estate l'appetito cala naturalmente, ma l'inappetenza causata dal caldo può causare debolezza e disidratazione: contrastala così
Tra i problemi che il caldo intenso può causare c'è l'inappetenza, che colpisce spesso i bambini ma anche molti adulti, e se è vero che alimentarsi troppo quando fa caldo è un'abitudine che può causare seri inconvenienti, non bisogna dimenticare che l'associazione tra il calore intenso e un'alimentazione troppo scarsa può causare vertigini, debolezza e soprattutto disidratazione, che a sua volta aumenta l'inappetenza, in un circolo vizioso che può determinare uno squilibrio elettrolitico o svenimenti.
Per continuare ad alimentarsi adeguatamente nonostante il caldo, è bene suddividere il cibo in quattro o cinque piccoli pasti, in modo da non appesantire la digestione già messa a dura prova dalle elevate temperature e privilegiare cibi freschi, frutta e verdura per fare scorta di sali minerali, pesce e legumi, olio d'oliva (che mantiene in forma l'apparato circolatorio), formaggi freschi e poco grassi e carni bianche. Da evitare latte, burro, formaggi grassi, carni rosse e grasse, cibi conservati e zuccheri raffinati.
Per stuzzicare l'appetito possiamo iniziare il pasto principale con un'insalata di foglie di tarassaco, l'erba selvatica nota anche come dente di leone o soffione, ricca di sali minerali, vitamine e principi amari che, oltre ad essere molto gustosa, esercita un effetto benefico sul sistema digestivo e sul fegato, stimolando la produzione di bile.
Erba medica (Medicago sativa)
Ottimo ricostituente naturale, l'erba medica è la pianta da scegliere per contrastare l'inappetenza causata dal calore e dall'intensa sudorazione, che impoverisce l'organismo dei microelementi essenziali per favorire la digestione e l'assorbimento dei principi nutritivi. Oltre ad amminoacidi, sali minerali e oligoelementi, tra cui fluoruri ottimi per la salute dei denti, contiene abbondante clorofilla, enzimi digestivi, bioflavonoidi antinfiammatori e antiossidanti, alcaloidi e vitamine (A, C, D, E, K), glucosidi e fitoestrogeni che aiutano a riequilibrare il tono dell'umore. Antianemica, migliora l’assorbimento intestinale e tonifica gli organi emuntori - reni e fegato- stimolando l’espulsione delle tossine dal corpo. Posologia d’uso: Tintura madre di Medicago sativa, 40 gocce in poca acqua, la mattina a digiuno.
Angelica (Angelica archangelica)
Nota un tempo come "omnimorbia" (adatta a tutti i mali), l'angelica è un'erba aromatica ad azione spasmolitica sull'apparato digerente, l'angelica è la pianta da scegliere per stimolare l'appetito e facilitare la digestione quando il caldo intenso deprime il sistema autonomo, bloccando la secrezione di enzimi digestivi e causando nausea. Come tutte le ombrellifere, non va assunta prima di esporsi al sole - contiene cumarine che aumentano la fotosensibilizzazione. Inoltre ha un effetto dose-dipendente: benefico a piccole dosi, deprimente ad alte dosi. Posologia: 20 gocce di tintura madre di angelica in un po’ di acqua prima di pranzo e cena. In caso di inappetenza occasionale può essere assunta in tisana, versando in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di radice di angelica essiccata e triturata: lasciare riposare per 8 minuti e bere la tisana tiepida per favorire la secrezione dei succhi gastrici.
Contro l'inappetenza da dispepsia funziona la Genziana(Gentiana lutea)
L'estratto delle radici di genziana è un potente rimedio contro la dispepsia da carenza di secrezione gastrica e scarsa produzione biliare. Utile nelle dispepsie ipotoniche e iposecretive, stimola l’appetito e aumenta la quantità di succhi gastrici stimolando la secrezione di cloro e peptine da parte dello stomaco e la motilità del tubo digerente. Eupeptica, digestiva, epatostimolante, è utilissima in tutti i casi di atonia del tubo digerente con digestione lenta e difficile. Posologia: Tintura madre di genziana, 20 gocce diluite in acqua minerale naturale due volte al giorno, dopo i pasti principali. N.B. Non aumentare le dosi, non usare per lunghi periodi.
Natrum muriaticum 9 CH
Ricavato dall'omeopatizzazione del sale marino integrale, ricco di cloruro di sodio, cloruro di potassio, cloruro di magnesio, calcio, alluminio e altri minerali, natrum muriaticum è un sale essenziale che un ruolo basilare nell’equilibrio idrico ed esercita un'azione tonificante generale su tutti gli organi e i tessuti, per questo è il rimedio omeopatico principale contro l'inappetenza da caldo. Se ne assumono 5 granuli, 1 volta al giorno, diradando in base al miglioramento.
China 5 CH
E' indicata nell'inappetenza da caldo dei soggetti astenici, anemici, ipotesi e soggetti a abbassamenti di pressione o mancamenti in seguito alla perdita di liquidi organici, da sudorazione intensa o perdite ematiche da ciclo nelle donne. Se ne assumono 5 granuli, 3 volte al giorno, fino a miglioramento.
Lycopodium clayatum 5 CH
E' utile nell'inappetenza dei soggetti affetti da dispepsia cronica da insufficienza epatica, atonia gastrointestinale, ipercolesterolemia e iperuricemia. Se ne assumono 5 granuli 3 volte al giorno, fino al miglioramento.