Quando compare, la cervicale appesantisce le nostre giornate. Ma esistono eccellenti rimedi naturali per alleggerire il collo e non solo...
Impropriamente chiamata cervicale, la cervicalgia è oggi uno dei disturbi più diffusi. Si tratta il più delle volte di un’infiammazione che colpisce le vertebre superiori della colonna vertebrale, quelle che sorreggono il collo e la testa. Il dolore localizzato nella parte posteriore del collo e della nuca, può essere accompagnato da difficoltà di movimento e rigidità muscolare e, talvolta, da disturbi della sensibilità di braccia e mani che si manifestano con i formicolii. Inoltre, può capitare che il dolore al tratto cervicale si propaghi sino alla testa, dando origine ad alcuni tipi di cefalea, nausea, vertigini e problemi digestivi.
La cervicalgia può essere provocata da diversi fattori come la sedentarietà, la postura scorretta, il colpo di freddo, ma anche da traumi derivati da incidenti d’auto (il colpo di frusta) o derivati da un'intensa pratica sportiva. Un altro dei motivi più comuni è un prolungato irrigidimento dei muscoli di collo e spalle, che spesso si deve alla somatizzazione di stati di stress e ansia. Quando siamo sotto pressione, spesso inconsciamente tendiamo ad assumere una posizione di chiusura forzata che immobilizza e appesantisce tutta la schiena. Inquadrare le cause della cervicalgia è molto importante per impostare un trattamento adeguato e agevolare la scomparsa del disturbo, che in genere si risolve da solo nel giro di una settimana. In caso contrario, o in presenza di attacchi frequenti, è consigliabile rivolgersi al proprio medico.
Il dolore provato da chi soffre di cervicalgia è variabile. Si tratta di un dolore costante, che può essere localizzato in diversi punti della colonna vertebrale. L’intensità con cui viene percepito il malessere è strettamente collegato alla causa che l’ha scatenato. Per esempio, il dolore cervicale provocato da un colpo di frusta sarà molto più intenso e fastidioso rispetto a quello derivato da una scorretta postura durante il sonno. In base al luogo d’origine del dolore, è possibile distinguere tre tipi di cervicalgia:
Le cervicalgie più difficili da trattare sono quelle recidivanti. Per fortuna, ci sono numerose soluzioni che giungono dal mondo della medicina naturale che, delicatamente, riescono a sciogliere le tensioni di mente e corpo causate da stress, cattive posture o colpi di freddo, consentendoci di ristabilire quell’armonia cui siamo legati per natura e che chiamiamo salute.
RIBES NIGRUM: IN CASO DI MOVIMENTO 'A FREDDO' | Il dolore del tratto cervicale, ma anche lungo tutta la schiena, può essere la conseguenza di un trauma o di un movimento improvviso e brusco. In questi casi è molto d’aiuto il ribes nigrum, uno dei migliori antinfiammatori naturali, indicato per la cura di tutti i disturbi articolari acuti. Grazie alla sua capacità di legarsi ai ricettori intracellulari dei glicorticoidi, una specie di corticosteroidi che blocca i sintomi infiammatori, il ribes nero è usato pure come antireumatico e contro i traumi, come il corpo di frusta. Modo d’uso: tintura madre, 30 gocce tre volte al dì in poca acqua. |
GIUGGIOLO: SE TROPPO STRESS T'IRRIGIDISCE | Lo ziziphus, conosciuto come giuggiolo, è una pianta molto usata dalla Medicina Tradizione Cinese per le sue virtù miorilassanti e tranquillanti. Il giuggiolo può essere assunto come estratto secco attraverso integratori che stimolano il rilassamento mentale, oppure sotto forma di macerato glicerico in caso di sonno disturbato. Questo rimedio è indicato soprattutto se si avverte che gli impegni di tutti i giorni alterano i tempi dell’organismo, forzandone l’attività e impedendo il flusso di nuove energie; causando di conseguenza stress e stanchezza psicofisica. È sconsigliato in gravidanza e allattamento. |
SALI DI EPSOM: IL BAGNO DECONTRATTURANTE | Il magnesio è il miglior analgesico naturale, ma c’è di più perché da questo minerale si ricavano anche particolari sali detti sali di Epsom o sali inglesi data la loro l’origine britannica. Si tratta di sali di solfato di magnesio che si possono sciogliere nell’acqua ed essere così impiegati per un bagno rigenerante. I sali di Epsom aiutano a sciogliere le tensioni e ridurre lo stress accumulato, agendo anche a livello muscolare. Mettine due tazze in una vasca d’acqua calda e sprofondaci per 10-15 minuti. Se vuoi, aggiungi qualche goccia di oli essenziali calmanti come la lavanda. |
OLIO DI RAVENSARA: IL MASSAGGIO CHE TI CALMA | Già il suo nome indica la sua valenza terapeutica: il ravensara è un grande albero proveniente dal Madagascar il cui significato in lingua aborigena vuol dire “foglia benefica”. Dalla distillazione in corrente di vapore di foglie e rametti si ottiene un olio essenziale dalle proprietà rilassanti, molto efficace a livello muscolare ma anche per calmare il sistema nervoso. È l’ideale se il tuo dolore alla cervicale è causato soprattutto dallo stress. Puoi diluirne una goccia o due in un paio di cucchiaini di sesamo, e usarlo per un massaggio. Ottime varianti sono l’olio di lavanda o di rosmarino. |
I CUSCINI TERAPEUTICI CON I NOCCIOLI DI CILIEGIA | I cuscini terapeutici sono piccoli sacchetti di tela con un’imbottitura a base di materiali naturali che riescono ad assorbire sia il caldo sia il freddo. In commercio esistono cuscini già pronti di forme anatomiche diverse, come collari o cinture, che si possono far aderire direttamente al tratto dolente, evitando dispersioni di calore e accelerando la terapia. L’applicazione può essere ripetuta più volte durante la giornata. Tra i più comuni ci sono quelli imbottiti con i noccioli di ciliegia essiccati che possono essere riscaldati in forno o nel microonde. Puoi creare da te il cuscino conservando e poi facendo seccare al sole i noccioli scartati delle ciliegie. |
I dolori cervicali vengono a trovarti per segnalarti qualcosa che non va.
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