Stitichezza da stress: cos’è, sintomi, cause e rimedi per combatterla
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Stitichezza da stress: cos’è, sintomi, cause e rimedi per combatterla

Stitichezza da stress: scopri cos’è, i sintomi, le cause e i rimedi di questo disturbo così diffuso che impatta sulla salute e sull’equilibrio emotivo

La stitichezza da stress è una condizione in cui le tensioni emotive e lo stress cronico alterano la normale motilità intestinale, rallentando il transito delle feci. Questo avviene perché lo stress attiva il sistema nervoso simpatico, che a sua volta attiva la modalità “lotta o fuga”, inibendo le funzioni del sistema digestivo, che dipendono dal sistema nervoso parasimpatico. Vediamo di capire meglio questo meccanismo.

Indice dell'articolo

Stitichezza da stress: come la mente influisce sull’intestino e sulla sua attività

Quando il nostro corpo percepisce una situazione di stress, attiva il sistema nervoso simpatico, il cosiddetto “sistema di allarme” del nostro organismo. Questa risposta, nota come modalità “lotta o fuga”, prepara il corpo a reagire a una minaccia percepita. In pratica, il corpo rilascia gli ormoni dello stress, come l’adrenalina e il cortisolo. Di conseguenza, le funzioni non essenziali, come la digestione e la peristalsi intestinale, vengono momentaneamente rallentate o bloccate per concentrare energia e risorse su organi vitali, come cuore e muscoli. Questo rallentamento colpisce la motilità intestinale, cioè la capacità dell’intestino di contrarsi ritmicamente per spingere le feci verso l’uscita.

Va anche detto che l’eccessiva produzione di cortisolo altera il normale equilibrio del microbiota intestinale, riducendo i batteri “buoni” che favoriscono il transito regolare. Inoltre, lo stress spesso modifica le abitudini quotidiane: si tende a mangiare in modo irregolare, bere meno acqua e fare meno attività fisica, peggiorando ulteriormente la situazione. Oltre alla stitichezza, la modalità “lotta o fuga” può causare gonfiore addominale, crampi e una sensazione di disagio generale nell’area intestinale, segnalando che il sistema digestivo non funziona come dovrebbe.

Stitichezza da stress: la visione psicosomatica

Secondo un approccio psicosomatico, la stipsi da stress può essere interpretata come l’espressione di una difficoltà a lasciar andare situazioni, emozioni o pensieri che risultano emotivamente pesanti e difficili da affrontare o troppo personali per essere condivisi. Questa condizione riflette la paura del cambiamento, che si manifesta con una rigidità mentale e fisica che impedisce di esprimere il proprio modo di essere in maniera spontanea e naturale. 

L’intestino, come il resto del corpo sottoposto a stress, reagisce contraendosi e rallentando le sue funzioni fisiologiche. Si crea così un’analogia tra mente e intestino: il cervello accumula tensioni e preoccupazioni, mentre l’intestino accumula scorie non eliminate, segno di un’incapacità di liberarsi del vecchio per fare posto al nuovo. Del resto, chi soffre di stipsi da stress viene spesso percepito come chiuso e inflessibile, ma in realtà si trova in uno stato di blocco: fatica a scendere in campo e a mettersi in gioco davvero.

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Stitichezza da stress: serve una dieta per produrre più serotonina

In caso di stipsi da stress, aumentare l’apporto di cibi che stimolano la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore noto anche come l’ormone del buonumore, può avere effetti benefici sulla salute generale e, potenzialmente, anche sulla funzionalità intestinale. Ecco perché.

Circa il 90% della serotonina del corpo viene prodotta nell’intestino, dove non solo contribuisce alla regolazione dell’umore, ma svolge anche un ruolo chiave nella motilità intestinale. La serotonina, infatti, stimola le contrazioni muscolari necessarie per spingere le feci lungo il colon. In caso di stitichezza da stress, i livelli di questo neurotrasmettitore potrebbero essere alterati a causa dello squilibrio del microbiota e dell’effetto inibitorio dello stress sul sistema digestivo. Ecco allora la necessità di produrne di più, grazie anche a una dieta ricca di alimenti che aiutino a farne scorta.

È importante però consumare questi alimenti in un contesto di dieta equilibrata, evitando eccessi. Per ottenere benefici ottimali, è anche utile abbinarli a una buona idratazione e a una moderata attività fisica, che potenziano i loro effetti positivi sulla motilità intestinale.

Stitichezza da stress: i cibi che favoriscono calma e benessere

Alcuni alimenti sono ricchi di triptofano, un amminoacido essenziale che il corpo utilizza per produrre serotonina. Consumarli regolarmente potrebbe contribuire a migliorare la motilità intestinale e a ridurre lo stress. Ecco alcuni esempi.

  • Banane: ricche di triptofano, vitamine del gruppo B e fibre, possono favorire sia la produzione di serotonina sia la regolarità intestinale.
  • Cioccolato fondente (almeno al 70%): favorisce il rilascio di serotonina e contiene fibre che supportano la salute intestinale, ma occorre mangiarne poco (10-15 g al giorno) altrimenti ha un effetto astringente sull’intestino.
  • Frutta secca e semi: mandorle, noci e semi di girasole sono fonti naturali di triptofano e grassi sani, tutti utili per la produzione di serotonina.
  • Cereali integrali: contengono carboidrati complessi, che favoriscono il rilascio di insulina, migliorando l’assorbimento del triptofano nel cervello e sostenendo la digestione.
  • Legumi: fagioli, lenticchie e ceci sono ricchi di fibre e triptofano, quindi utili per il cervello e l’intestino.

Cosa succede se si aumentano questi alimenti?

  • Maggiore motilità intestinale: aumentando la serotonina intestinale, si stimola la peristalsi, riducendo la sensazione di blocco e migliorando la regolarità.
  • Equilibrio del microbiota: molti di questi cibi, come i cereali integrali e la frutta secca, favoriscono la crescita di batteri benefici, che contribuiscono alla produzione di serotonina e al miglioramento della digestione.
  • Riduzione dello stress: una maggiore disponibilità di serotonina può migliorare l’umore e ridurre l’effetto negativo dello stress sul sistema digestivo.

Stitichezza da stress: come curarla con rimedi efficaci

Ecco alcuni rimedi naturali che possono essere utili per gestire la stitichezza da stress, in grado anche di allentare la tensione nervosa, migliorare la qualità del sonno e l’umore.

  1. Magnesio
    È un minerale essenziale per il rilassamento muscolare e per migliorare la motilità intestinale. Ha un lieve effetto lassativo, poiché richiama acqua nell’intestino, ammorbidendo le feci.
    Forma consigliata: il magnesio citrato, o lattato, è particolarmente utile per la stitichezza, mentre il magnesio bisglicinato ha un effetto più rilassante, utile per ridurre lo stress.
    Modo d’uso: integra con 300-400 mg al giorno, preferibilmente la sera.
  2. Ficus carica (gemmoderivato)
    Agisce come regolatore del sistema gastrointestinale, particolarmente indicato nei casi di colite da stress o di stitichezza legata a blocchi emotivi. Favorisce il rilassamento del sistema nervoso.
    Modo d’uso: 50 gocce in un po’ d’acqua, due volte al giorno (mattina e sera), per almeno 3 settimane.
  3. Passiflora
    È un eccellente rimedio fitoterapico contro lo stress e l’ansia, che spesso aggravano o scatenano la stitichezza. Favorisce il rilassamento generale, migliorando anche la digestione.
    Modo d’uso: prendi l’estratto secco in capsule, in genere 1-2 a metà pomeriggio e altrettante mezz’ora prima di andare a dormire.
  4. Psillio (Plantago ovata)
    Apporta fibre solubili che regolarizzano il transito intestinale. Aumenta il volume delle feci rendendole più morbide, senza irritare l’intestino. È particolarmente utile quando si soffre di stitichezza da stress e si consumano poche fibre.
    Modo d’uso: 1-2 cucchiaini sciolti in un bicchiere d’acqua, seguito da un altro bicchiere.
  5. Valeriana
    Simile alla passiflora, la valeriana riduce gli effetti negativi dello stress sul corpo, favorendo il rilassamento generale e la motilità intestinale. È utile soprattutto quando lo stress compromette il sonno, peggiorando i sintomi.
    Modo d’uso: la trovi in compresse, 1-2 al giorno.

Stitichezza da stress: 3 tecniche per calmare ansia e tensioni emotive

Ecco 3 tecniche di aiuto per alleviare stress e tensioni e ritrovare l’equilibrio intestinale. 

  1. Praticare tecniche di rilassamento, come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, che stimolano sensazioni di calma e serenità mentale.
  2. Rilassare la muscolatura addominale con massaggi rilassanti con oli essenziali come quelli di lavanda e bergamotto, che calmano il sistema nervoso e rilassano la muscolatura liscia del tratto intestinale, favorendone la motilità. 
  3. Tenere un diario emotivo per esprimere liberamente le proprie emozioni e difficoltà, magari annotando se i maggiori momenti di tensione si associano alla comparsa dei sintomi della stipsi.

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