Secondo uno studio preliminare questi frutti tipici della seconda parte dell'estate conterrebbero alcune sostanze molto utili al sistema osseo
Ossa fragili? Fratture facili? Forse un aiuto potrebbe arrivare dal mirtillo. Ad affermarlo è uno studio, per ora condotto preliminarmente in animali da laboratorio, pubblicato sulla rivista Journal of Bone Mineral Research da parte dei ricercatori dell'Arkansas Children's Nutrition Center di Little Rock (Stati Uniti). Il mirtillo, frutto tipico del sottobosco, possiede un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti in grado di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Capacità straordinarie a cui oggi dobbiamo aggiungere probabilmente anche quella di fare bene alle ossa.
LEGGI ANCHEI mirtilli combattono l'osteoporosi
Uno dei problemi che maggiormente affligge le donne in menopausa è l'osteoporosi. Questo disturbo causa la progressiva perdita del volume delle ossa rendendole così più fragili e facilmente fratturabili. Una sana e corretta alimentazione lungo tutto l'arco della nostra vita però potrebbe aiutarti a prevenirla. In che modo? Mangiando i mirtilli! Lo studio dei ricercatori statunitensi ha infatti dimostrato che gli animali sottoposti ai test, se nutriti regolarmente con un estratto liofilizzato di mirtilli, hanno una massa ossea nettamente maggiore rispetto a quelli nutriti senza l'estratto. In particolare il merito sembrerebbe essere dei polifenoli contenuti nel frutto. I ricercatori infatti hanno dimostrato che, l'esposizione delle cellule responsabili della formazione del tessuto osseo (osteoblasti) ai polifenoli di mirtillo, è in grado di accelerare la formazione di cellule ossee sane e mature.