Il radicchio rosso previene l'invecchiamento, depura il fegato e ha proprietà diuretiche perché molto ricco di vitamine e polifenoli...
Il radicchio rosso è una varietà di cicoria, già nota nell’antichità come pianta medicamentosa, che regala longevità. A prima vista il radicchio rosso sembra una rosa con le sue venature bianche e rosse e la sua forma racchiusa. Come "preannuncia" il color vinaccia, il radicchio rosso è un concentrato di antiossidanti che aiutano ad abbassare la pressione del sangue e a irrobustire l’apparato cardiocircolatorio.
Il radicchio rosso è stato per secoli il cibo povero delle campagne venete: mentre i Dogi di Venezia si sollazzavano con pasti luculliani, i contadini, con le verdure rosse delle loro campagne, inventavano piatti straordinari che ancora oggi sono famosi in tutto il mondo.
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È ormai provata l'efficacia del radicchio rosso nella prevenzione delle malattie dell’invecchiamento. I nutrizionisti lo consigliano per le sue proprietà depurative sul fegato ma anche diuretiche, toniche e lassative, grazie a una composizione unica che include calcio, ferro, potassio, acido folico, polifenoli, ma soprattutto fibre e vitamine (fra cui la C).
Si tratta poi di un alimento che ha solo 13 calorie per etto.
Oltre che per la longevità, il radicchio rosso è prezioso per il fegato. Le sostanze amare stimolano la depurazione del fegato e la secrezione dei succhi gastrici. Favorendo il flusso biliare, che diventa più ricco di sali biliari, aumenta anche l’eliminazione del colesterolo cattivo in eccesso e il lavoro dell’intestino viene alleggerito. L’espulsione delle tossine è potenziata dall’azione diuretica sui reni. Il radicchio rosso protegge il sangue dai grassi, dal diabete, dalle tossine e dai radicali liberi.
Il caratteristico sapore amarognolo è dovuto anche alla presenza dell’acido cicorico, una sostanza derivata dalla caffeina contenuta anche nella catalogna, nella cicoria e nelle puntarelle. Non a caso in commercio esiste anche un caffè di cicoria, preparato proprio con la radice della pianta.
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In antichità, il radicchio rosso era usato come una vera e propria medicina, soprattutto per placare gli stati emotivi negativi, grazie alla presenza di triptofano, un aminoacido essenziale che favorisce la distensione del sistema nervoso, messo a dura prova in questo periodo dell’anno di passaggio. L’effetto migliore si ottiene abbinando a quest’erba amara delle uova sode nel pasto serale. Così il relax è assicurato.