Largo a frutta, tè verde, integratori di avena e legumi: placano subito la fame e aiutano chi sta seguendo una dieta ma teme gli attacchi di fame nervosa.
Chi ha iniziato una dieta lo sa: ci sono momenti in cui la fame si fa sentire ed è facile cadere in tentazione, vanificando gli sforzi fatti. Occorre tener duro, perché a un certo punto c’è sempre una svolta e ci si sente più leggere, toniche e soprattutto meno affamate. Questo accade perché nell’organismo i livelli di insulina si stanno abbassando: è bene approfittare di questo “stato di grazia” per prevenire gli attacchi di fame di carboidrati e cibi dolci, primi responsabili del sovrappeso addominale. Ecco cosa fare per raggiungere la sazietà e appiattire ulteriormente la pancia.
Ill tè verde contiene grandi quantità di sostanze fenoliche ad attività antiossidante. Tuttavia, nel tè verde sono presenti anche composti come la teofillina e la caffeina che hanno un notevole potere anti fame e termogenico. Ciò fa del tè verde una sostanza con notevole attività lipolitica che può risultare di grande aiuto nella correzione del sovrappeso diffuso e nella prevenzione degli attacchi di fame. Bevilo 2-3 volte al giorno, aggiungendo a ogni tazza il succo di mezzo limone: agendo in sinergia con il tè, questo agrume ha un’azione rimodellante, antinfiammatoria e bruciagrassi.
- Non mangiare fuori pasto perché questo comportamento favorisce la crescita dell’adipe di stoccaggio.
- Mangia ai pasti (sempre 5 o 7 nell’arco della giornata, evitando le maxi porzioni) introducendo quantità sufficienti di proteine (soprattutto vegetali) e di carboidrati integrali, che saziano e sgonfiano.
- Elimina dolci e cibi conservati: riempiono l’organismo di tossine che “fissano” il grasso nei tessuti.
- Evita i formaggi, in particolare quelli molto stagionati: pesanti da digerire, sono troppo ricchi di grassie sale che tendono a formare cuscinetti soprattutto sull’addome.
Utilizza per condire i grassi vegetali come l’olio extravergine d’oliva e quello di lino, disintossicante e bruciagrassi, e dolcifica con la stevia, a zero calorie. Per dare sapore vanno bene le erbe e un pizzico di sale iodato, che attiva il metabolismo.
- Consuma proteine animali (uova e soprattutto il pesce, fonte di iodio per far funzionare la tiroide e il metabolismo) alternate a quelle vegetali (nei legumi, nei latti vegetali, nei cereali) per ridurre il grasso di riserva e favorire il senso di sazietà.
- Integra la dieta con abbondanti quantità di frutta e verdura fresca (meglio cruda che cotta), che conservano il metabolismo sempre attivo, riempiono lo stomaco e placano l’appetito.
Almeno una volta al giorno mangia i legumi (ceci, lenticchie,
fave, piselli): sono rassodanti.
- Per gli spuntini e ogni volta che ti “assale” la fame, scegli lo yogurt naturale con 3-4 mandorle e un pizzico di cacao amaro o una banana: ricca di potassio, ti sgonfia.
Assunta prima dei pasti, la fibra idrosolubile di avena riduce l’appetito, aumentando il senso di sazietà e limitando l’assorbimento dei grassi. Si può assumere sotto forma di compresse un’ora prima di pranzo e prima di cena, bevendo almeno 2 bicchieri di acqua. Tale accorgimento permette alla fibra di rigonfiarsi, stimolando anche il transito intestinale.