É un drenante naturale e straricco di antiossidanti che depurano e liberano la pelle delle gambe dagli inestetismi di pesantezza e gonfiore: come farne scorta
Il nome fa pensare a una bevanda esotica. In realtà, l’acqua di cactus è il liquido ricavato dalla polpa delle pale del fico d’India, l’Opuntia ficus-indica, una pianta ampiamente diffusa nel nostro Paese, specialmente in Sicilia. Normalmente se ne mangiano i frutti, ma sono commestibili anche le pale (dette anche cladodi), utilizzate già dagli Aztechi intorno al Cinquecento per le loro straordinarie proprietà tonificanti e depurative.
L’acqua contenuta all’interno delle pale più giovani è ricchissima di sostanze antiossidanti, come la quercitina, il carotene e la vitamina C, che bloccano l’effetto dei radicali liberi contrastando i processi infiammatori, che sono alla base del sovrappeso, della cellulite e anche delle gambe gonfie e pesanti, così fastidiose in estate.
Le virtù antinfiammatorie degli estratti acquosi dell’Opuntia sono molto efficaci per contrastare il problema gambe gonfie che si accentua con il caldo a causa della vasodilatazione. Per disperdere calore, infatti, i vasi sanguigni si dilatano portando più sangue alle periferie e questo può generare un accumulo di liquidi verso le estremità del corpo. Il potere antiossidante dell’acqua di cactus, unito all’alto contenuto di calcio e magnesio, favorisce il sistema circolatorio e stimola l’eliminazione dei ristagni attraverso la diuresi.
Uno studio condotto dal Complesso universitario Monte Sant’Angelo di Napoli e dall’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi di Roma ha analizzato l’effetto dell’acqua di cactus sui cheratinociti, le cellule dello strato più esterno dell’epidermide. Si è visto che gli antiossidanti di quest’acqua proteggono la pelle da disidratazione e invecchiamento.
Uno studio della National University di Seul, in Corea del Sud ha osservato poi gli effetti positivi dell’acqua di cactus sulla rigenerazione delle cellule epatiche e sull’attività del fegato i numerosi polifenoli presenti nella pianta del fico d’India e nella sua acqua proteggono la ghiandola epatica e accelerano lo smaltimento di grassi e sostanze nocive in eccesso. Il suo effetto depurativo è così efficace che l’acqua di cactus è consigliata anche per ridurre gli effetti dell'alcool in eccesso.
Ecco un modello di menu, ideato per fare il pieno di enzimi e ridurre il fastidio delle gambe gonfie.
La concentrazione dei principi attivi dell’acqua di cactus è tale per cui non serve berne molta: sono sufficienti 200ml al giorno, che puoi diluire in un litro di acqua da sorseggiare nel corso della giornata. Contiene circa 35 calorie per 100ml e quindi non è il caso di superare questa quantità. L'acqua di Cactus si trova facilmente in vendita on line. Al momento nel nostro paese si trova facilmente il succo concentrato puro di fico d'India: speso si trova con il nome di "Nopal", antico termine azteco con cui venivano definite le giovani foglie del cactus.