Tenere nota dei cibi che mangi aumenta la consapevolezza e ti aiuta a non esagerare; se ci scrivi anche emozioni e sogni, lo trasformi in uno strumento dimagrante completo
Serve scrivere un diario alimentare per far scattare nel cervello la voglia di perdere peso e ridimensionare i pasti? La risposta è sì, a maggior ragione in questo periodo di quarantena in cui il cibo è spesso protagonista delle nostre giornate e il rischio di perdere facilmente il controllo su quantità e calorie introdotte aumenta. Questa tecnica ti permetterà di diventare più consapevole anche di quali emozioni ti spingono a trovare nel cibo una valvola di sfogo. E a comprendere che non sempre la prima cosa da correggere è la dieta.
L’idea in più di questo diario alimentare è di mettere nero su bianco non solo i cibi introdotti nei vari pasti e momenti della giornata ma anche le emozioni, i pensieri, i sogni e le intuizioni che ci sono arrivate improvvisamente. In questo modo il diario alimentare aiuta a prendere coscienza di quanto mangiamo ma anche a sfogare sentimenti sgradevoli, a fissare pensieri illuminanti, a registrare le immagini di un sogno, a tradurre, magari in forma poetica impressioni o stati d’animo. Tutte cose indispensabili per prenderci cura di noi stessi e avere più attenzione e considerazione per il nostro mondo interno, quello stesso mondo che, se “trascurato” apre le porte alla fame nervosa.
Come realizzare il tuo diario in pratica? Ogni giorno annota, con sincerità, tutto quello che hai mangiato suddividendolo per pasti (dalla colazione alla cena) e momenti della giornata. Scrivi tutto ciò che consumi (anche l’assaggino di sugo, per esempio o il cracker sgranocchiato mentre cucini). Scrivi il tuo diario alimentare ogni giorno e annota anche cosa stai facendo mentre mangi (mangi e basta, oppure mangi e guardi la tv, mangi e studi, leggi ecc.).
Segna inoltre con degli asterischi ogni volta in cui assumi cibo non per appetito, ma in preda ad altre emozioni (ansia, tristezza, noia…). E aggiungi uno spazio in cui descrivi i tuoi stati d’animo e una spiegazione delle scelte fatte. Il pomeriggio hai pasticciato perché avevi voglia di qualcosa di sfizioso? Hai mangiato un dolce dopo esserti arrabbiato con qualcuno? Verranno così in luce delle interessanti corrispondenze, ad esempio tra una giornata noiosa e il bisogno di mangiare. O tra un attacco di nervosismo e l’ennesimo strappo alla regola.
Lascia infine uno spazio della tua pagina per immaginare, fantasticare e sognare… Scrivi sopra solo i progetti, le cose che non hai avuto ancora l’occasione di fare e che ti piacerebbe realizzare. Il diario è utile perché permette di trovare i propri spazi, di riflettere su di sé, sulla propria vita. È incredibile come, scrivendo i propri desideri, si scoprano dettagli, particolari della propria vita che ci sfuggono. Si ingrassa perché siamo trascinati dalla vita e dedichiamo poca attenzione a noi stessi. Scrivere su di sé significa mettere al centro la persona più importante, sé stessi!
Dimagrire è la rivista con i consigli pratici per non ingrassare e perdere peso.