Non è una questione estetica: il grasso addominale è un vero pericolo per il cuore, ma per fortuna si può eliminare facilmente, così
Secondo le più recenti scoperte scientifiche, il grasso addominale è un vero e proprio "organo" in grado di produrre ormoni, alcuni dei quali causano stati infiammatori che attaccano il cuore, danneggiandolo. Ecco perché è bene eliminarlo subito. Scopri come fare.
Quando il grasso in eccesso si accumula sull’addome, si parla di obesità centrale o “androide” (tipica degli uomini ma presente anche nelle donne), più pericolosa per cuore e cervello rispetto all’obesità ginoide, dove il grasso si accumula soprattutto su fianchi, glutei e cosce. La circonferenza della nostra pancia deve quindi essere presa in grande considerazione per motivi che vanno ben al di là dell’aspetto estetico, in quanto diventa il segnale ben visibile dei nostri errori alimentari, della nostra vita sedentaria ma soprattutto del nostro rischio di ammalarci. Valori del punto vita pari o superiori a 80 cm nella donna e a 95 cm nell’uomo (indipendentemente dal peso corporeo) possono essere associati all’aumento di rischio di malattie cardiocircolatorie.
Sono soprattutto i carboidrati in eccesso a provocarne la formazione. Quando introduciamo cibi ricchi di zuccheri, il nostro corpo si attiva per la loro assimilazione, scomponendoli fino a trasformarli in glucosio. Questo entra in circolo nel sangue, stimolando il pancreas a produrre più insulina per regolarizzare i livelli degli zuccheri che diventano troppo alti.
Il cervello risponde a questa maggior produzione di insulina rallentando il metabolismo e “ordinando” al corpo di accantonare l’eccesso di glucosio (che non può essere utilizzato subito) sotto forma di grasso, soprattutto addominale; allo stesso tempo, aumentano i trigliceridi circolanti nel sangue e, se la situazione si ripete nel tempo, arriveremo a sviluppare diabete, in quanto non riusciremo più a produrre l’insulina necessaria per metabolizzare in modo corretto gli zuccheri ingeriti.
Non tutto il grasso presente nella zona è davvero pericoloso; lo è solo quello viscerale, che si fissa agli organi interni situati in quest’area, rallentandone le funzioni e soffocandoli. Qui il grasso si attiva per produrre sostanze che creano stati infiammatori che danneggiano il cuore e distruggono i neuroni, facilitando la comparsa di demenze senili anche in età non avanzata. Si può ben capire, quindi, l’importanza della prevenzione del sovrappeso e del grasso addominale in particolare: prevenirli o eliminarli, infatti, significa rendere la nostra silhouette più gradevole, vivendo meglio e più a lungo.
Grazie al percorso alimentare che proposto qui sotto puoi:
Prima di tutto una dieta adatta per ridurre il grasso della pancia prevede l'assunzione di 8 bicchieri di acqua al giorno, meglio se arricchita con limone (succo e buccia) in modo da aumentare il contenuto di vitamina C utile per la sua azione antiossidante necessaria in quanto il grasso addominale produce ormoni che ossidano le cellule danneggiandole. Occorre poi diminuire il consumo di sale, che favorisce la ritenzione di liquidi che rende più difficile l'eliminazione del grasso, e di zuccheri (sono proprio questi i nutrienti che fanno accumulare adipe sul punto vita) che però non devono essere eliminati, perché necessari al corpo. Le proteine non devono mancare e via libera a grassi buoni e verdure.
Colazione
1 tazza di tè super snellente e il mix ai semi di chia
Il tè super snellente: prepara un litro di tè verde e unisci il succo di 1 limone (appena spremuto) e 10 foglie di menta. Lascia riposare per 12 ore in frigo e bevi durante il giorno.
Il mix ai semi di chia: lo prepari con 100 g di mirtilli; 150 g di yogurt greco allo 0% di grasso; 4 noci; 1 cucchiaio di semi di chia; 1 cucchiaio di fiocchi d'avena; 2-3 foglie di menta. Versa metà dello yogurt greco in un bicchiere. Ricopri con i fiocchi d'avena, metà dei semi di chia e metà dei mirtilli. Versaci sopra lo yogurt greco rimasto e termina con i gherigli di noce grossolanamente tritati, i semi di chia e i mirtilli rimasti. Servi subito in tavola decorando con le foglioline di menta.
Spuntini
Pranzo
1 porzione di insalata di quinoa; 120 g di ceci lessati e passati in padella con 2 cucchiaini di olio d’oliva, 1 cucchiaio di scalogno tritato e 1 peperoncino
Insalata di quinoa
Cena
1 porzione di pollo al cartoccio; 250 g di zucchine a dadini cotte in padella con 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva; 2-3 gallette di quinoa
Pollo al cartoccio
Una rivista di ricette e consigli per mangiare bene, stando attenti alla linea senza rinunciare al piacere del palato
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