Una buona notizia per le donne: una ricerca condotta a Cipro suggerisce che esiste uno stile alimentare in grado di ridurre il rischio di contrarre la malattia
L’ipotesi: l’importanza dell’alimentazione
La possibilità di sviluppare un tumore al seno dipende anche dalla nostra alimentazione. È stata questa l'ipotesi che ha portato ad avviare un ampio studio sull’isola di Cipro, che ha coinvolto 935 donne affette da questo tumore e altre 817 in salute. Lo studio è stato approvato dal Comitato di Bioetica nazionale con l'obiettivo di verificare l'impatto della dieta mediterranea sul rischio di sviluppare il tumore al seno ed è stato pubblicato nel marzo 2012 dalla rivista BMC Cancer.
La ricerca: una grande raccolta di dati
Per ogni partecipante sono state raccolte informazioni dettagliate sull'alimentazione, le abitudini e le condizioni di vita, i dati anagrafici e le misure corporee, insieme ad altre informazioni immesse allo scopo di sviare l'attenzione dal focus dello studio e quindi non inficiarne il risultato. Le informazioni sono state poi codificate in modo da risultare analizzabili e riconducibili a due punteggi totali per ciascun gruppo e a specifici schemi alimentari (per esempio: consumo di frutta, cereali, pesce ...).
I benefici delle dieta mediterranea
I risultati ottenuti indicano che una alimentazione ricca di verdura, pesce, legumi e olio di oliva (ovvero i capisaldi della dieta mediterranea) può diminuire sensibilmente il rischio di contrarre il tumore al seno; questi dati sono stati estrapolati proprio dal confronto fra i gruppi analizzati e sono interessanti per l'ampiezza del campione studiato e perché si riferiscono a un territorio in cui tradizionalmente si segue un regime alimentare mediterraneo.