Una dieta povera di carne e di condimenti di origine animale, ma ricca di semi e cereali grezzi aiuta a regolarizzare il peso e la circolazione
Una delle prime ricadute negative provocate dal sovrappeso e dall’obesità riguarda il cuore e la circolazione. Appesantito dall’eccesso di adipe, il muscolo cardiaco rallenta le sue funzioni e pompa il sangue in circolo con fatica. Ecco le conseguenze: il respiro diventa affannoso, aumenta il rischio di intossicazione generale che si riverbera sui reni, diminuendo la diuresi e aumentando gonfiori e ristagni. Non solo: un cuore stanco favorisce l’affaticamento generale e non stimola di certo a fare attività fisica, e la sedentarietà, come è noto, è una delle cause principali dell’ingrassamento. Anche il sangue, in caso di sovrappeso associato a problemi cardiaci, tende a diventare denso e ricco di trigliceridi e colesterolo, aumentando così il rischio di ictus, infarto, ipertensione, trombosi e - nel tempo - favorendo L’insorgenza di patologia degenerative a carico del sistema nervoso.
Per prima cosa, più attenzione ai condimenti
Come primo passo, se l’eccesso di adipe è associato a disturbi cardiocircolatori, si deve intervenire sulla dieta e, in particolare, sui condimenti.
- Evita il sale bianco e usa quello grezzo, in dosi minime; puoi anche sostituirlo con erbe aromatiche, in spezie e in particolare semi di sesamo pestati. Ricorda che i salumi ei formaggi stagionati sono molto salati: non esagerare con le quantità.
- Per condire, rinuncia al burro e a tutti i grassi di origine animale. Puoi concederti poche gocce di olio per insaporire la bistecca ai ferri o le verdure lessate: scegliendo un buon olio fruttato o aromatizzato alle erbe o al peperoncino, aumenti il gusto.
A tavola, poche e semplici regole
Per ciò che concerne le proteine, sostituisci la carne col pesce: contiene Omega 3 che tonificano cuore, vene e arterie. Ad esempio, consumare un trancio di salmone da 100 grammi cotto al forno o al cartoccio tre o quattro volte la settimana fornisce la giusta dose di grassi “buoni”. Quanto alle uova, meglio non mangiarne più di 2 alla settimana (solo alla coque o sode, non fritte): altrimenti il colesterolo “cattivo” aumenterà. Ai cereali raffinati preferisci quelli integrali: sono ricchi di fibre disintossicanti. Al posto dello zucchero usa il miele. Bevi di più, alternando all’acqua tisane, centrifugati e zuppe: così favorisci la diuresi. Un bicchiere di vino rosso ai pasti ti rifornisce infine della giusta quantità di polifenoli, che proteggono l’apparato cardiovascolare.