Inserisci nella dieta noci, mandorle, pinoli, ma anche semi di lino, zucca e girasole: sono la migliore riserva energetica contro i malanni di stagione
Mai come in autunno la natura cambia veste, si trasmuta, lascia cadere le foglie: prepara il ritiro in se stessa. È un “metamorfosi energetica” che avviene anche nel nostro organismo e soprattutto nel “cervello antico”, dove si creano le sostanze del nostro benessere, della gioia di vivere, dove vengono creati gli ormoni del maschile, del femminile, della nostra vitalità fisica e psichica. Per farlo in modo compiuto occorrono gli alimenti giusti, quelli ricchi di minerali e di grassi polinsaturi di eccellente qualità.
Il primo seme? La noce
Quali sono? Quelli che contengono le molecole necessarie a sostenere il nostro cammino verso la stagione autunnale. Al primo posto occorre mettere la noce, il seme-frutto che più di tutti assomiglia al cervello. Ispiriamoci agli antichi, che conoscevano molto in profondità la Natura: la noce è il simbolo della Rigenerazione, è il frutto dell’anima, del vigore, della rinascita, dell’energia sessuale. Fanne una compagna di viaggio in tutto questo mese: pestala con il mortaio (non frullarla, sennò irrancidisce) e fanne un alimento costante per tutti i giorni. Nello yogurt, nell’insalata, non cotta, né tostata, la noce regala vitamine, minerali come il manganese, il magnesio e i tanto citati Omega3.
Anche il suo olio ti fa bene (e non solo il suo…)
Come condimento usa l’olio di noce: eccezionale unito agli altri oli di semi, come lino, girasole, mandorle. Gli oli di questi semi ci regalano, proprio mentre la natura inizia il suo cambiamento, la migliore protezione per l’intestino e il cervello, due organi “chiave” della salute fisica e mentale. Non devono mancare gli altri semi: prima di tutto la mandorla. La mandorla è un frutto denso di oli e di aromi: sbucciatela e tenetela in bocca. Sentirete il suo sapore e odore amarognolo: chiudete gli occhi e “ascoltate” questo sapore, questo profumo. La mandorla assomiglia all’occhio: per questo gli antichi ebrei la chiamavano “luz”. Luz come luce, essenza indistruttibile che abita ogni essere vivente. Mangiate le mandorle: vi faranno doni meravigliosi. Oggi sappiamo quanto è utile per le sue vitamine, i suoi minerali e i suoi acidi grassi per la cellula nervosa. È un potente defatigante fisico e mentale. Anche questo frutto potete gustarlo con lo yogurt, con il miele, con le insalate. Ne bastano 2-3 al giorno. Non prendete quelle salate degli aperitivi e non assumetele con bevande alcoliche. Perdono, acontatto con l’alcol e con il sale, gran parte del loro potere rigenerativo e ricreativo.
Questo mese fai spazio ai semi di irasole, pinoli, lino e zucca
Sono veri e propri “tesori in miniatura” devono essere presenti crudi in almeno un pasto della giornata. Meglio al mattino sul pane con la marmellata senza zucchero, o nello yogurt. Fatene uno spezzafame e avrete una scorta di antiossidanti, che riparano muscoli, ossa e cartilagini. Proteggono anche il circolo dall’invecchiamento e dall’arteriosclerosi. I semi sono le sostanze della natura più ricche di luce e combattono le scorie e le tossine più di qualsiasi farmaco. Buon autunno!
Con lo yogurt e l’insalata
I semi non vanno tostati, né tenuti sotto sale: perderebbero molti dei loro effetti. Le virtù protettive dei tessuti e della pelle, del circolo e del cervello tipiche dei semi di lino, canapa, girasole, delle mandorle e delle noci si potenziano se i semi vengono consumati con i loro oli. Ottimi a colazione (con lo yogurt) e a pranzo (con le insalate), i semi apportano energia da usare durante tutta la giornata.
Non usarli di sera
I semi sono dei potenti “forzieri” di vitalità: meglio non consumarli la sera, perché possono provocare insonnia.