Molto ricca di iodio, l’alga Kelp favorisce il riassorbimento dei fluidi che creano gonfiore e per questo motivo è un potente dimagrante naturale: ecco come usarla
Il mare è una fonte straordinaria di alimenti ricchi di micronutrienti, indispensabili per un’alimentazione sana ed equilibrata. Tra questi doni degli oceani, le alghe si rivelano degli eccellenti “super food”: forniscono la dose di iodio necessaria per far funzionare al meglio la tiroide e, di conseguenza, conservano il metabolismo attivo ed efficiente e ci aiutano a mantenere in forma il nostro corpo. Le alghe sono utili in caso di anemie, linfatismo, demineralizzazione, ipercolesterolemia; ricche di proteine, sono un buon sostituto di latticini e carne. E tra i vari tipi di “verdure marine” spicca in particolare l’alga kelp, con la quale si prepara il cosiddetto “caviale vegetale”, che si acquista nei negozi di cibi naturali. Originaria dell’oceano Atlantico e del mare di Barents, in Scandinavia, la kelp è un mix straordinario di minerali, vitamine (A, B1, B2, C, D, E) e polifenoli. Buon diuretico, l’alga kelp stimola il metabolismo e favorisce il dimagrimento, ed essendo ricca di grassi insaturi, ha proprietà antinfiammatorie e rassodanti.
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L’alga kelp ha anche la capacità di potenziare la lipolisi (e cioè il processo di demolizione dei grassi) e di contrastare i ristagni. Tuttavia, proprio per la sua azione così intensa, l’assunzione di alga kelp deve essere evitata in gravidanza, in caso di accertato ipertiroidismo e in presenza di malattie cardiache. Qui di seguito trovi due ricette originali e gustose a base di kelp, che aiutano ad asciugare i depositi di grasso.
Procurati una melanzana lunga e tagliala a rondelle. Adagiala su carta assorbente e cospargila di sale grosso, in modo da farle spurgare l’acqua. Togli il sale, asciuga bene la melanzana e tuffala in acqua bollente per 5 minuti, quindi falla raffreddare. Intanto taglia un etto di tofu a fette e prepara delle “torrette” di circa 10 cm, alternando una fetta di melanzana, una di tofu, un pizzico di origano e un pizzico di sale. Fai cuocere le “torrette” nel forno per 20 minuti. A cottura ultimata, versa su ogni “torretta” un cucchiaio di caviale vegetale a base di alga kelp. Questo piatto è ricco di iodio, fibra, vitamine e proteine vegetali, è perfetto come antipasto ma anche come secondo.
In una padella antiaderente unta di olio extravergine di oliva fai rosolare per pochi minuti 10-15 pomodori datterini (più dolci e gustosi rispetto ai pachino) con uno spicchio d’aglio schiacciato. Aggiungi 1-2 cucchiai di caviale vegetale kelp e amalgama bene. Se necessario, aggiungi un po’ di acqua. Cuoci in acqua bollente salata le tagliatelle di khorasan (80 g per persona). Appena sono al dente, scolale e falle saltare in padella finché non assorbono bene il condimento. Spolvera con prezzemolo fresco tritato prima di portare in tavola. Il khorasan è un grano antico, naturalmente biologico. Non necessita di trattamenti chimici perché è più resistente rispetto al frumento tradizionale che oggi, purtroppo, è sempre più spesso “trattato” e modificato geneticamente. Di conseguenza è meno irritante per l’intestino e, soprattutto insieme al caviale vegetale, non crea gonfiore.