Per aiutare il corpo a liberarsi delle tossine, devi bere almeno due litri di bevande drenanti: ti bastano tre giorni di depurazione per avere i primi risultati
Per favorire i processi di depurazione e potenziare la diuresi, occorre aumentare l’assunzione abituale di liquidi: l’ideale sarebbe arrivare a un totale di 2 litri assunti nell’arco delle 24 ore, per almeno tre giorni. Come bevanda principale scegli l’acqua minerale, che stimola dolcemente l’intestino e i reni, aiutandoti ad asciugare la ritenzione idrica. L’acqua andrebbe assunta sempre a digiuno, a piccoli sorsi e abbastanza fredda: per portarla alla temperatura corporea il metabolismo si attiva e aumenta la termogenesi. Se tanta acqua ti risulta indigesta, aggiungi del succo di mirtillo: grazie ai suoi polifenoli, migliora il microcircolo, accelerando il drenaggio degli scarti metabolici e favorendo una depurazione completa.
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Un succo vegetale, assunto prima dei pasti, migliora la digestione, riempie lo stomaco e aiuta la depurazione. Ecco due ricette.
Al mattino e durante la giornata, sostituisci il caffè (che aumenta l’acidità) con il tè verde: è l’ideale per smaltire i radicali liberi e gli scarti acidi che il corpo produce in grande quantità quando elimini i cibi d’origine animale. Puoi berne fino a 4 tazze al giorno, ovviamente senza zucchero: se vuoi, aggiungi al tuo tè una presa di cannella, che ti aiuta a bruciare i grassi in eccesso.
La sera, prima di coricarti, bevi una tazza di tisana di carciofo e tarassaco, due erbe amare che sostengono le funzioni epatiche, favoriscono la depurazione e migliorano i processi digestivi: fai preparare la miscela in parti uguali dall’erborista e mettine 3 pizzichi in una tazza d’acqua da 250 ml, fai sobbollire 5 minuti, lascia intiepidire, filtra e bevi. Puoi anche bere la tisana integrandola con una compressa di calcio, che colma le eventuali carenze del minerale.