La dieta salva colon: cosa mangiare con il colon irritabile
Mangiare sano

La dieta salva colon: cosa mangiare con il colon irritabile

Scopri la dieta salva colon: cosa mangiare e cosa evitare, le strategie per prevenire il colon irritabile e i menu settimanali per un intestino sano e regolare

Il colon, spesso influenzato da stress, emozioni, errori alimentari, intolleranze e variazioni ormonali, può manifestare sintomi come stitichezza, diarrea o gonfiore addominale. Se riconosci questi segnali, è fondamentale prendersene cura al più presto, e la dieta giusta, che tenga conto di cosa mangiare e di cosa non mangiare, è il primo passo per riportare l’equilibrio!

Indice dell'articolo

Un’alimentazione sana ed equilibrata per un colon in salute

Lo stress, una vita frenetica, errori alimentari, intolleranze e l’uso frequente di farmaci possono alterare l’equilibrio della flora intestinale, causando gonfiore, pesantezza, nausea e problemi digestivi. L’intestino, però, è essenziale non solo per la digestione, ma anche per il benessere generale del corpo, influenzando organi come fegato, reni, cuore e cervello.

Per questo motivo, una dieta salva colon sana ed equilibrata è indispensabile per mantenere l’intestino in salute e prevenire disturbi più gravi.

Cura il tuo intestino, potenzia il tuo cervello

All’interno del tratto intestinale risiede il microbiota, una comunità di batteri “buoni”, come lattobacilli e bifidobatteri, oltre a lieviti. Quando l’intestino è in equilibrio, questi microrganismi lavorano in armonia con l’organismo, proteggendo dai batteri patogeni, facilitando la digestione e l’assorbimento di proteine, carboidrati e grassi, ed eliminando le sostanze di scarto. Inoltre, il microbiota svolge un ruolo chiave nella produzione di ormoni e neurotrasmettitori che comunicano con il sistema nervoso centrale. Ecco perché l’intestino viene spesso definito “secondo cervello”.

Cosa mangiare con il colon irritabile

Ecco una dieta salva colon, con l’elenco dei cibi che favoriscono la salute dell’intestino e possono aiutare a prevenire la comparsa della sindrome del colon irritabile (detta comunemente colite), o IBS:

  • Carne: opta per petto di pollo, tacchino e carni magre di vitello o manzo, particolarmente indicati per il benessere intestinale. Le migliori modalità di cottura sono quella al vapore o la lessatura; evita invece le parti bruciacchiate sulla griglia. Fai attenzione anche a stufati, brasati e umidi, specialmente se i sughi sono pesanti e ricchi di spezie.
  • Pesce: i pesci a carne bianca sono generalmente ben tollerati da chi ha disturbi intestinali, sempre che non ci siano allergie specifiche. Bandisci però fritti e ricette con salse pesanti. Per quanto riguarda molluschi e crostacei, alcune persone con la colite possono consumare ostriche, gamberetti o calamari, purché siano preparati in modo semplice e leggero. Evita invece prodotti in scatola, essiccati o affumicati, come il baccalà o le aringhe, che andrebbero consumati solo occasionalmente.
  • Primi piatti: via libera a pasta e riso conditi con sughi leggeri e semplici. Invece, le zuppe di verdura o i minestroni sono sconsigliati durante le fasi acute della colite, soprattutto se contengono legumi. Se non sei in fase acuta, scegli passati e zuppe a base di patate (meglio se dolci), zucca o carote, poiché sono più digeribili e meno irritanti per la mucosa del colon.
  • Contorni: preferisci le verdure cotte piuttosto che le insalate, specialmente se soffri di gonfiore addominale. Le cotture al vapore, in padella e la lessatura sono le migliori. Sconsigliate invece le verdure cotte alla griglia o sulla piastra, in particolare se presentano parti bruciate. Attenzione: aglio, cipolla e cavoli possono dare problemi, ma tra i cavoli il pak choi e i broccoli sono in genere tollerati.
  • Aromi e spezie: usa con moderazione tutte le erbe aromatiche. Tra le spezie, zenzero, curcuma e cannella sono particolarmente adatte.
  • Dolci: puoi prepararli con yogurt e kefir, che contengono probiotici, utili per mantenere l’equilibrio della flora intestinale. Per esempio, puoi realizzare un dessert leggero aggiungendo frutta fresca e un po' di miele o sciroppo d'acero a una ciotolina di yogurt greco. Sono utili anche l’avena, la frutta secca e i semi, perché contengono fibre che favoriscono la regolarità intestinale. Quelle solubili contenute nell’avena nutrono i batteri buoni presenti nell'intestino. Senza dimenticare le mele e le pere che, se cotte, rilasciano pectina, una fibra che aiuta a regolare il transito intestinale. Puoi cuocerle con un po' di cannella e un filo di miele per un dessert semplice e sano. Utilissimi anche i semi di chia: ricchi di fibre e acidi grassi Omega-3, possono migliorare la digestione e promuovere la salute dell'intestino. Mescolane 20 g a 150 ml di latte di mandorle o di bevanda di avena, fai riposare in frigo per una notte e avrai un ottimo spuntino dolce e salutare.

Cosa mangiare con il colon irritabile

Soffri di colon irritabile? Scopri come curarlo grazie alla psicosomatica nel VideoCorso Guarire reflusso, gastrite e colite del dottor Fiorenzo Besana.

scopri di più

Le 5 strategie salva colon: facili da mettere in pratica e super efficaci!

Mastica bene: prima di ingoiare un boccone, masticalo almeno 10-15 volte. La digestione inizia in bocca, con gli enzimi della saliva che preparano il cibo a essere assimilato. Se invece arriva nello stomaco a pezzi grossi, si formano anche nell’intestino scorie e gas, che facilitano i gonfiori e le coliche addominali.

Una volta al giorno bevi una tazza di zuppa di miso: preparala mettendo a bollire 150 ml di acqua a cui aggiungere 1 filo d’erba cipollina tritato e, quando bolle, 1 cucchiaino di miso; lascialo sciogliere e togli dal fuoco. Rigenera la flora intestinale.

Evita, o comunque riduci, il consumo di latte e derivati, ma anche di insaccati, fritti, fast food, alcolici e dolci, difficili da digerire e spesso causa di attacchi di colite.

Non consumare i cibi troppo caldi o troppo freddi, perché favoriscono i problemi dell’apparato digerente e il malassorbimento intestinale.

Bevi tè verde tiepido, oppure tisane di camomilla per digerire meglio e per un momento di relax (ricordando che lo stress incide negativamente sull’intestino).

Domande frequenti (FAQ) a proposito di sindrome del colon irritabile

Queste FAQ possono aiutare a chiarire dubbi comuni e a fornire informazioni utili per chi desidera prendersi cura della propria salute intestinale.

Quali sono i sintomi di un colon che non sta bene?

Risposta: i sintomi possono includere gonfiore addominale, stipsi o diarrea, dolore addominale, flatulenza e cambiamenti nelle abitudini intestinali. Inoltre, possono manifestarsi stanchezza, mal di testa e irritabilità. Se noti che uno di questi sintomi è persistente, è consigliabile consultare un medico.

Cosa sono i probiotici e i prebiotici?

Risposta: i probiotici sono microrganismi vivi, spesso chiamati "batteri buoni", che aiutano a mantenere l'equilibrio della flora intestinale. I prebiotici, invece, sono un particolare tipo di fibre che nutrono i probiotici, promuovendo la loro crescita e attività. Insieme, contribuiscono alla salute intestinale.

La sindrome del colon irritabile è curabile?

Risposta: non ha una cura definitiva, ma può essere gestita con cambiamenti nella dieta, rimedi naturali e tecniche di gestione dello stress.

Quali cibi possono aiutare a ridurre il gonfiore addominale?

Risposta: i cibi che possono aiutare a ridurre il gonfiore includono zenzero, banane, riso, yogurt arricchito con probiotici e infusi alle erbe (come malva, semi di finocchio e anice verde). È importante però ridurre il consumo di cibi ad alto contenuto di fibre durante i periodi in cui l'intestino è particolarmente gonfio o in presenza di coliche.

Posso mangiare frutta se ho problemi intestinali?

Risposta: la frutta può essere benefica per la salute intestinale, soprattutto quando non si è in presenza di sindrome del colon irritabile in fase acuta. In questo caso, valuta i suggerimenti che trovi qui.

Chi soffre di colon irritabile può mangiare il pane?

Risposta: chi soffre di colon irritabile (Sindrome dell'Intestino Irritabile, IBS) può mangiare il pane, ma con alcune attenzioni particolari. Il tipo di pane scelto gioca infatti un ruolo chiave nel ridurre o evitare sintomi come gonfiore, crampi e alterazioni del transito intestinale. Va detto che molte persone con il colon irritabile trovano sollievo nel ridurre o eliminare il glutine dalla dieta, anche se non sono celiaci. Il glutine può infatti irritare l'intestino e peggiorare i sintomi. In questi casi, meglio scegliere un pane senza glutine a base di farina di riso, miglio, mais o grano saraceno. Tra questi pani, ce ne sono a basso contenuto di FODMAP, come quelli con farine di avena gluten free e grano saraceno. Per quanto riguarda il pane integrale dipende: non è adatto se si è in fase acuta, e in ogni caso è meglio sceglierne un tipo leggero, come quelli mescolati con altre farine meno ricche di fibre. Da evitare invece il pane di segale, che ha troppo glutine e fibre.

Cosa non mangiare con il colon irritabile e diarrea?

Risposta: quando si soffre di colon irritabile con diarrea, è importante fare attenzione a certi cibi, che possono peggiorare i sintomi. Ecco quali sono. 

Alimenti ricchi di FODMAP (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili), ovvero contenenti questi particolari carboidrati che possono fermentare nell'intestino e peggiorare i sintomi del colon irritabile con diarrea. Si tratta di mele crude, pere crude, anguria, mango, prugne, ciliegie, pesche, avocado. Cavolfiore, broccoli, cavoli, cipolle, aglio, funghi, asparagi. Legumi come fagioli, ceci e lenticchie. Latte, formaggi freschi, yogurt con lattosio (per chi è intollerante al lattosio). Gli zuccheri raffinati e i dolcificanti artificiali (come sorbitolo, mannitolo e xilitolo) possono avere un effetto lassativo e peggiorare la diarrea (li trovi spesso in dolciumi e gomme da masticare senza zucchero, bevande dietetiche o senza zucchero).

Sono da evitare anche fritti, cibi piccanti, bevande alcoliche e con caffeina (come le bevande energetiche), cioccolato, dolci e alimenti ricchi di fibre, che in questo caso peggiorerebbero la situazione. Infine, scegli le fibre solubili, come quelle presenti nell'avena, nelle patate senza buccia e nelle carote cotte, che tendono a essere più delicate per l'intestino. Cerca inoltre di fare delle porzioni piccole e di consumarle di frequente per evitare di sovraccaricare l'intestino. Infine, è anche importante rimanere ben idratati, specialmente se si soffre di diarrea, scegliendo acqua e tisane leggere.

Cosa mangiare con il colon irritabile e diverticoli?

Risposta: in questi casi è essenziale seguire una dieta equilibrata, che riduca l'infiammazione e favorisca la regolarità intestinale senza irritare l'apparato digerente. La dieta deve essere personalizzata in base alla gravità dei sintomi, ma valgono comunque le indicazioni date al punto precedente.

Cosa mangiare con il colon irritabile e gastrite?

Risposta: quando si soffre sia di colon irritabile (IBS) che di gastrite, è importante adottare una dieta che allevi i sintomi di entrambe le condizioni, evitando cibi che possono irritare l'intestino o lo stomaco. In questo caso, si tratta di scegliere alimenti delicati per lo stomaco e che siano facilmente digeribili, tenendo anche presente i principi della dieta a basso contenuto di FODMAP per l'IBS. In particolare, per la gastrite, è importante scegliere cibi che non irritino la mucosa gastrica.

Ci vogliono carboidrati semplici e facili da digerire, come pane bianco, cracker semplici, patate bollite o al forno, riso bianco. Cibi ricchi di mucillagini (che proteggono la mucosa gastrica), come farina d'avena (se tollerata), semi di lino macinati, semi di chia (in piccole quantità). Proteine leggere e cotte semplicemente, come quelle di pesce bianco cotto al vapore o al forno, pollo bollito o al forno, tofu morbido. Bevande a base di riso o mandorla (se non contengono zuccheri aggiunti o aromi). Le fibre solubili sono delicate e aiutano sia il colon che lo stomaco, migliorando la regolarità intestinale e proteggendo lo stomaco.

Tra i cibi ricchi di fibre solubili troviamo avena, orzo (contiene glutine e occorre valutare se è tollerato o meno), patate dolci (senza buccia), carote cotte, mele cotte. Infine, bere piccole quantità di acqua durante il giorno è essenziale per mantenere l'idratazione senza sovraccaricare lo stomaco.

Cosa mangiare a pranzo con il colon irritabile?

Risposta: ci vogliono pasti che siano facilmente digeribili, evitando i cibi che possono scatenare sintomi come gonfiore, gas, diarrea o stitichezza. Per esempio, puoi mangiare petto di pollo grigliato, lattuga, spinaci baby, carote a fette, cetrioli, pomodori senza semi, olio extravergine d’oliva e succo di limone: il pollo è una proteina magra e facilmente digeribile, mentre le verdure a basso contenuto FODMAP aiutano a evitare gonfiore e gas.

In alternativa, riso bianco o integrale lessato (a seconda della fase del problema, se acuto o meno), zucchine al vapore, un filetto di pesce bianco (merluzzo, nasello o orata) cotto in padella con un filo di olio extravergine d’oliva: il riso è delicato per l'intestino, le verdure cotte come le zucchine sono facili da digerire, mentre il pesce bianco è leggero e ricco di proteine.

Come disinfiammare il colon infiammato?

Risposta: oltre a una dieta leggera, come quella illustrata qui di seguito nel menu settimanale, puoi assumere anche qualche rimedio naturale, per esempio 30 gocce di macerato glicerico di fico, da prendere con poca acqua per tre volte al giorno, 10 minuti prima di colazione, pranzo e cena. Si consiglia anche di valutare l’eventuale presenza di intolleranze alimentari e di eliminare o ridurre i cibi che possono scatenare problemi intestinali.

L’esercizio fisico può influenzare la salute del colon?

Risposta: sì, l’esercizio fisico regolare è importante per la salute del colon. Aiuta a mantenere un peso sano, promuove una digestione regolare e riduce lo stress, contribuendo a migliorare il benessere intestinale complessivo.

Dieta salva colon: esempio di menu settimanale

Ecco sette menu quotidiani bilanciati e adatti per chi ha bisogno di prendersi cura del colon, tenendo conto degli alimenti che favoriscono la salute intestinale e riducono il rischio di irritazione. Ogni menu di esempio della dieta salva colon include colazione, pranzo, merenda e cena.

Menu del lunedì

Colazione:

  • Tè verde con qualche fettina di zenzero
  • 125 g di yogurt naturale con 10 g di mandorle e un cucchiaino raso di cannella
  • Un kiwi 

Pranzo:

  • 160 g di petto di pollo al vapore con zucchine e carote
  • 60 g di riso integrale da lessare e condire con 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
  • Una mela cotta

Merenda:

  • Dolce a base di semi di chia e latte di mandorle con tè verde 

Cena:

  • 200 g di filetti di pesce bianco al forno con limone e rosmarino
  • Purè di patate (250 g peso a crudo) da fare con brodo vegetale o bevanda di avena senza zucchero al posto del latte
  • Verdure al vapore da condire con 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva

Menu del martedì

Colazione:

  • Caffè decaffeinato
  • 30 g di fiocchi d’avena da aggiungere a 150 ml di bevanda di avena e 100 g di frutti di bosco

Pranzo:

  • Quinoa lessata (60 g, peso a crudo) da ripassare in padella con listarelle di radicchio 
  • 160 g di fesa di tacchino grigliata 
  • Verdure al vapore o al forno da condire con 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva

Merenda:

  • 150 g di yogurt greco con un cucchiaino o due di semi di chia

Cena:

  • Zuppa di verdure (250 g di tocchetti di verdure e 250 g di tocchetti di patate, da lessare e poi condire con 2 cucchiaini di olio)
  • 150 g di tofu alla piastra 

Menu del mercoledì

Colazione:

  • Tè verde con qualche fettina di zenzero
  • 3-4 biscotti senza zucchero a base di farina di avena
  • Un kiwi

Pranzo:

  • 250 g di zucchine cotte in padella
  • 200 g di filetti di merluzzo al vapore da condire con 2 cucchiaini di olio, succo di limone (se tollerato) e prezzemolo tritato
  • 30 g di cracker di avena

Merenda:

  • Un frutto fresco a scelta e 10 g di mandorle

Cena:

  • 150 g di tempeh alla piastra 
  • 60 g di riso basmati da lessare e condire con 2 cucchiaini di olio
  • Verdure al vapore da condire con 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
  • Coppetta di yogurt greco mescolato a qualche noce tritata

Menu del giovedì

Colazione:

  • Caffè decaffeinato
  • Toast integrale con 60 g di prosciutto cotto magro o affettato vegetale

Pranzo:

  • 60 g di pasta integrale da lessare e condire con un sugo leggero di pomodoro e basilico e 25 g di scagliette di parmigiano stagionato per 36 mesi (privo di lattosio)
  • 250 g di carote al vapore condite con un filo d’olio

Merenda:

  • 125 g di yogurt naturale con un cucchiaino di miele e 3 noci

Cena:

  • 180 g di arrosto di vitello con 250 g di patate dolci da cuocere in forno con 2 cucchiaini di olio e prezzemolo
  • Verdure grigliate (zucchine, melanzane) da condire con 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva

Menu del venerdì

Colazione:

  • Tè verde con qualche fettina di zenzero
  • Smoothie di banana, spinaci e latte di mandorla

Pranzo:

  • Polpette da fare con 120 g di quinoa lessata, 1 uovo e 100 g di spinaci cotti in padella; cuocerle in forno condendole con salsa di pomodoro
  • 2-3 carciofi ben puliti, tagliati a filetti e rosolati in padella

Merenda:

  • Una pera cotta con cannella e tè verde

Cena:

  • Zuppa di legumi (se tollerati), oppure una zuppa di verdure 
  • 30 g di crostini integrali, da unire alla zuppa
  • Verdure al vapore da condire con 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
  • Nota: se non mangi legumi, come alimento proteico puoi consumare 2 cosce di pollo in padella

Menu del sabato

Colazione:

  • Caffè decaffeinato
  • 150 g di yogurt con 30 g di fiocchi di avena e un cucchiaino di miele

Pranzo:

  • Frittata da fare con 2-3 albumi, spinaci e pomodori
  • 60 g di riso integrale da condire con 2 cucchiaini di olio e verdure miste

Merenda:

  • 2-3 biscotti senza zucchero a base di farina di avena e tè verde

Cena:

  • 200 g di filetti di nasello alla griglia con erbe aromatiche
  • Purè di carote (da fare con 250 g di carote, brodo vegetale q.b. e 2 cucchiaini di olio)
  • 60 g di riso basmati da lessare e condire con 2 cucchiaini di olio

Menu della domenica

Colazione:

  • Tè verde con qualche fettina di zenzero
  • 1 fettina di torta casalinga
  • 10 g di mandorle
  • 1 frutto fresco

Pranzo:

  • 1 pizza margherita con verdure

Merenda:

  • 125 g di yogurt con 2 cucchiaini di semi di chia e 100 g di frutta fresca

Cena:

  • Una delle cene a scelta tra quelle indicate precedentemente
Fiorella Coccolo
Esperta di erbe officinali e alimentazione. È direttore responsabile di Curarsi Mangiando, Le Ricette PerdiPeso e Le Ricette della Salute delle Edizioni Riza
TAG
INTESTINO
APPROFONDISCI
Le nuove cure salva-colon
Le nuove cure salva-colon

Scopri come depurare e riequilibrare l'intestino per vincere stipsi, colite e infiammazioni

CONSIGLIATO PER TE
Le ricette della salute - I cibi e i menu che rigenerano il colon
Le ricette della salute - I cibi e i menu che rigenerano il colon
Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?