Conosciuto anche come erba di San Giovanni, l'iperico è una pianta officinale di cui si utilizzano le sommità fiorite.
Proprietà: l'olio di iperico, tradizionalmente ottenuto per macerazione delle sommità fiorite nell'olio di oliva, presenta attività antinfiammatorie e cicatrizzanti. L'estratto secco di iperico, invece, assunto per via orale, ha un'attività antidepressiva e sedativa confermata da numerosi test clinici controllati. Secondo recenti studi, l'iperico avrebbe una buona attività antivirale, efficace in caso di stomatiti vescicolari, influenza, herpes simplex.
Impieghi: trattamento di sindromi depressive di lieve e media entità, depressione stagionale e depressione dovuta a menopausa. Utilizzabile anche in persone con attacchi di panico; l'iperico trova impiego nel trattamento di enuresi e paure infantili. L'iperico viene anche usato in modo sperimentale nel trattamento dell'AIDS.
Effetti collaterali: eritema cutaneo dopo esposizione a raggi UVA, ma solo con dosaggi di 30-50 volte superiori a quelli terapeutici.
Controindicazioni: ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
Interazioni: l'iperico potenzia gli effetti farmacologici dei farmaci antidepressivi di sintesi e può determinare la comparsa della sindrome serotoninergica (stati di agitazione connessi a una situazione depressiva). Riduce l'efficacia della teofillina, degli anticoagulanti orali e degli estroprogestinici (come gli anticoncezionali orali). La sospensione del trattamento con l'iperico può portare a un rapido potenziamento dell'azione dei farmaci suddetti se somministrati insieme all'iperico.