Tesi, nervosi, irritabili, deconcentrati: bambini e ragazzi in questo periodo sono inevitabilmente stanchi: aiutiamoli ad affrontare lo sprint finale
Per i ragazzi che vanno a scuola, il mese di maggio appena trascorso e questo di giugno (per chi ha gli esami finali), sono due periodi a rischio di sovraccarico e affaticamento. I ritmi scolastici si intensificano proprio mentre l’energia della primavera invita a distrarsi e a svagarsi sempre più. La netta contrapposizione tra i cicli della natura e quelli della scuola si traduce nei ragazzi in due tendenze opposte: stanchezza e svogliatezza, da una parte, e irrequietezza e irritabilità, dall’altra.
I migliori ricostituenti sono solo naturali
Scatta allora l’impulso dei genitori a imporre ricostituenti, multivitaminici o integratori ai propri figli “per tirarli un po’ su” o “per tranquillizzarli”, a seconda dei casi. Uno dei tanti rischi, però, è che i ragazzi si sentano trattati da malati, quando in realtà non lo sono. Se vogliamo dare loro un sostegno, rivolgiamoci alla Natura: è lei che mette a disposizione i rimedi giusti per aiutarli a dosare bene le energie. Ma anche qui attenzione a non esagerare con gocce, pasticche e flaconcini. È molto meglio scegliere gli alimenti giusti (frutta e verdura di stagione) o ricorrere ai “rimedi della nonna”, che spesso danno risultati sorprendenti.
Calma, concentrazione, serenità: come ritrovarle
Irrequietezza, agitazione?
Dose: 9-15 CH, 4 granuli 2 volte al giorno.
Svogliatezza, apatia?
Dose: 15-30 CH, 4 granuli al giorno per tutto maggio.
Per cambiare subito umore, affidati ai rimedi floreali
Le risorse della floriterapia sono efficaci, naturali, senza controindicazioni e possono essere autoprescritte. Scegliete, tra quelli indicati qui sotto, il rimedio adatto a vostro figlio e mettetene due gocce in una boccetta con contagocce da 30 ml. Aggiungete 2 cucchiaini di brandy o di aceto di mele e riempite fino all’orlo con acqua minerale naturale. Somministrate 4 gocce 4 volte al giorno fino al termine della scuola.
Spaventati dagli esami?
Mimulus e Larch: per i più timidi e ansiosi, che non riescono a dare il meglio di sé per l’agitazione e il timore di fallire, si può preparare una miscela in parti uguali di Mimulus e Larch, che si rivelerà utile anche per i disturbi fisici collegati, come il mal di pancia e di stomaco.
Esauriti e stanchi?
Elm: quando il troppo studio fa calare il rendimento degli scolari più diligenti, un buon rimedio è costituito da Elm, che aiuta a superare la crisi e a ritrovare le energie fiaccate dai mesi di scuola.
Scoraggiati e pessimisti?
Gentian: chi arriva a fine anno pensando di non farcela, non perché non abbia studiato ma perché è facile allo scoraggiamento, troverà un buon alleato in questo fiore che aiuta ad affrontare i propri compiti con ottimismo.