I nostri bambini sono sempre stanchi. Sarà la primavera?
Con l'arrivo della primavera, anche i bambini possono sentirsi più stanchi e svogliati, maggiormente bisognosi di qualche ora in più di sonno. Niente paura, il loro organismo sta mettendo in campo le risorse necessarie per adattarsi ai nuovi ritmi di questo particolare periodo dell'anno, in cui le energie della natura esplodono. Normale, quindi, che anche loro sentano un calo di tono, complici l'anno scolastico giunto al giro di boa e magari un'alimentazione poco equilibrata. Per combattere questa stanchezza, quando è imputabile non a un disturbo preciso, ma semplicemente allo stress del cambio di stagione, è sufficiente, nella maggior parte dei casi, alleggerire il carico quotidiano. Alcuni rimedi naturali possono essere di aiuto per ricaricare le riserve di energie.
I segnali dei bambini affaticati
I segnali di affaticamento, nei bambini, possono essere a volte difficili da leggere. Il bambino affaticato si sente stanco già al mattino, fa fatica ad alzarsi dal letto, appare più apatico; a scuola fa fatica a concentrarsi e magari, quando è ora di dormire, non riesce ad addormentarsi. Può lamentare anche piccoli disagi, come mal di pancia o mal di testa. Anche l'umore ovviamente ne risente, con nervosismo e, nei più piccoli, scoppi di pianto improvvisi.
La dieta scaccia-stanchezza
La stanchezza primaverile può anche indicare che l'attività del metabolismo del nostro bambino è rallentata, specialmente se mangia in modo un po' sregolato, tende al sovrappeso e più in particolare la sua alimentazione è ricca di zuccheri raffinati e alimenti grassi. Cerchiamo quindi di riequilibrare la dieta. Fra le proteine privilegiamo quelle delle carni bianche e ancora meglio del pesce, soprattutto quello azzurro: sardine, sgombri ecc. Arricchiamo la sua dieta di frutta e verdura di stagione, possibilmente crude, per fare il pieno di vitamine, sali minerali e oligoelementi di cui il suo organismo ha bisogno per sostenere i processi metabolici che si riattivano in primavera. Come spuntino fuori pasto, anche nel latte o nello yogurt, diamogli un piccola porzione di frutta secca (tre pezzi al giorno): noci, mandorle e nocciole danno energia grazie alle vitamine del gruppo B e a sali minerali, come magnesio, fosforo, ferro.
I rimedi fitoterapici per la stanchezza dei bambini
Per sostenere i processi energetici e metabolici dell'organismo in questo particolare periodo
dell'anno, può essere utile assumere la seguente miscela di rimedi naturali.
Questi rimedi si trovano in commercio già mixati in pratici flaconcini da 15 g. La dose è di mezzo flaconcino al giorno per i bambini di età dai 4 ai 10 anni e di un flaconcino al giorno nei più grandi, per 15-30 giorni. Il rimedio si assume diluito in succhi di frutta, yogurt o altre bevande.
I rimedi omeopatici per la stanchezza dei bambini
Durante i cambi di stagione può essere utile assumere una miscela di questi rimedi naturali:
China 8 DH, Ergotinum 4 DH, Ferrum metallicum 4 CH, Justicia adhato da 4 DH, Nux vomica 6 DH e Secale cornutum 12 DH. Garantisce un buon apporto di ossigeno a tutte le cellule, favorisce la concentrazione e l'apprendimento nel bambino in età scolare.
Questa miscela si trova in commercio già pronta. La dose è di 5-7 globuli 2 volte al giorno, sciolti sotto la lingua o in poca acqua lontano dai pasti.
Aromaterapia
Anche l'aromaterapia, che usa il potere terapeutico degli oli essenziali, è efficace per dare tono.
- Petit grain. (Citrus aurantium variante amara) è un olio essenziale ricavato dalle foglie e dai ramoscelli dell'arancio. È dotato di un'eccellente azione tonificante e contemporaneamente rinfrescante e riarmonizzante.
Si versano 10 gocce nell'apposito diffusore per aromaterapia (sempre da preferire ai brucia-aromi nella loro stanza), una volta al giorno con 5 gocce di olio essenziale di mandarino e geranio.