Alcuni rimedi omeopatici aiutano a regolarizzare il ritmo sonno-veglia nei bambini fin dai primi mesi di vita, senza dimenticare alcune semplici regole…
In età infantile i disturbi del sonno più comuni sono la difficoltà ad addormentarsi e i frequenti risvegli: se questi si manifestano nei primi mesi di vita e sono occasionali significa che il “sistema si sta tarando”, cioè che il bambino ha bisogno di tempo per imparare a dormire correttamente. Dopo i 6 mesi, se il disturbo permane, si può intervenire con qualche rimedio specifico.
Un bagno caldo e una camera in penombra
Tutti i bambini, se fisiologicamente sani alla nascita, sono potenzialmente dei buoni dormitori. Basta seguire alcune regole: innanzitutto occorre far capire la distinzione tra il giorno e la notte creando, per la notte, un ambiente adatto al sonno in cui siano ridotti gli stimoli uditivi ma soprattutto quelli visivi. Il bebè non andrebbe inoltre attaccato al seno ogni volta che piange se è l’ora della nanna e ha già mangiato. Un bagno caldo serale con qualche goccia (2-3) di olio essenziale di lavanda e 2-3 cucchiai di amido prepara il piccolo al riposo.
Mamma, non coprirmi troppo!
Nei mesi caldi, ma anche d’inverno, i bambini non devono coricarsi con pigiami troppo pesanti: impediscono la traspirazione e disturbano il sonno
Gli aiuti dolci più adatti ai bambini
Se il piccolo ha comunque difficoltà ad addormentarsi gli si può dare, tra le 18 e le 21, una dose da 5 granuli di Belladonna o Chamomilla. L’Arnica è un buon rimedio quando vi è un’eccessiva attività fisica che impedisce il rilassamento. Gelsemium va molto bene in caso di difficoltà ad addormentarsi per timore di perdere il contatto con la realtà. La paura del buio si può curare con Causticum, e se ci sono incubi è ottimo Stramonium.
Tutti questi rimedi omeopatici vanno somministrati alla diluizione di 9 CH, nella dose di 5 granuli a seconda del bisogno. In ogni caso è consigliabile consultarsi con il medico pediatra che ha in cura il bambino.