Televisione e bambini: un dilemma per ogni famiglia
Le più recenti statistiche evidenziano che, se gli adolescenti dedicano sempre meno ore alla televisione, sono i bambini i soggetti che rimangono più a lungo esposti al piccolo schermo: risulta infatti che i nostri piccoli guardano in media la televisione e gli spot pubblicitari per 4-5 ore al giorno e sin dalle prime ore della giornata. Il genitore prova sconcerto e spesso non sa esattamente come comportarsi con il proprio figlio che manifesta il desiderio e la curiosità di guardare i suoi affezionati programmi televisivi. Quante volte ci siamo arrabbiati e ci è venuta voglia di prendere la televisione e... metterla in cantina? Certo l'uso di questo strumento deve essere controllato e regolato, senza cedere a una visione apocalittica ("la televisione fa sempre male") ma abituando i bambini a un utilizzo sano del mezzo. Ecco le regole base.
Cosa fare: guardate la televisione assieme ai bambini
- Guardate la televisione con i vostri bambini, parlate dei programmi, commentateli insieme. Favorirete in questo modo una visione più attiva e stimolante; inoltre, la televisione offre ai vostri figli la possibilità di fantasticare, emozionarsi, identificarsi in storie o personaggi... Per questo è importante che la loro visione sia accompagnata da voi adulti, che potete chiarire dubbi, rispondere a eventuali domande e condividere l'esperienza di vostro figlio.
- Concordate il tempo da trascorrere davanti alla televisione, le fasce orarie e i programmi più adeguati alla sua età; non consentite più di 1-2 ore al giorno, evitando
in particolare la visione solitaria di telegiornali e di quelle trasmissioni che riportano fatti di cronaca.
- Utilizzate il videoregistratore che vi aiuterà a valutare in anticipo l'idoneità del contenuto televisivo e a rispettare le tempistiche scelte per la visione dei programmi.
- Prediligete i documentari che descrivono la vita degli animali e in generale che parlano di natura (evitando quelli troppo cruenti tipo "gruppo di leoni divora una gazzella"...)
Cosa non fare: non cenate davanti alla televisione
- Non fate guardare la televisione ai vostri bambini durante l'ora dei pasti e lo svolgimento dei compiti: in questi casi la televisione diviene uno scomodo elemento di distrazione e impedisce il dialogo con il proprio bambino in uno dei pochi momenti in cui tutta la famiglia si trova riunita.
- Non lasciate il telecomando ai bambini: rischierebbe di perdersi nello zapping abituandosi in questo modo a una visione frammentaria e perdendo capacità di concentrazione, abitudini che potrebbero avere, a lungo andare, ricadute negative anche sulla sua vita scolastica, sociale e affettiva.
- Non mettete la televisione nella cameretta dei piccoli: in questi casi diventa molto più difficile controllare l'uso che i vostro bambini fanno del piccolo schermo.
- Non attribuite alla televisione il ruolo di baby-sitter: in questo caso favorireste, seppur involontariamente, una teledipendenza; piuttosto cercate coinvolgete i bambini in lavori manuali e creativi che li stimolano e li "tengono impegnati" senza danneggiarli.
Il consiglio in più
Prestate molta attenzione a che distanza e in quale posizione i vostri bambini guardano la televisione. Guardarla da troppo vicino espone la persona allo "sparo" delle onde elettromagnetiche che, a lungo andare, possono causare rilevanti danni alla vista (deficit di visione e accomodamento della vista) e all'organismo (leucemia e linfomi). E ancora, stare seduti con le gambe incrociate davanti alla televisione è un'abitudine che può causare un ristagno della regolare circolazione sanguigna.