L'ansia notturna è quella forma di ansia che si intensifica nelle ore serali, rendendo difficile riposare e addormentarsi, proprio nel momento della giornata che è generalmente dedicato al relax e in cui la mente e il corpo tendono a distendersi. Questa condizione può portare all’insonnia e a una qualità del sonno scadente.
L’ansia notturna può essere provocata dallo stress accumulato durante il giorno, da preoccupazioni per il futuro o da riflessioni sulle attività o gli eventi dell’indomani. Tuttavia, nella maggior parte dei casi si manifesta senza motivo.
Indice dell'articolo
Sintomi dell’ansia notturna
I sintomi dell'ansia notturna possono variare ampiamente da individuo a individuo, ma tendono a manifestarsi con una serie di segni distintivi che interferiscono con la capacità di rilassarsi e di dormire bene. Riconoscere questi sintomi è il primo passo per affrontare efficacemente l’ansia delle ore serali. Ecco i sintomi più comuni:
- Difficoltà ad addormentarsi: l'incapacità di rilassarsi e spegnere i pensieri ansiosi può rendere molto difficile addormentarsi all'orario abituale.
- Risvegli notturni frequenti: l'ansia può causare risvegli frequenti durante la notte, spesso con difficoltà a riaddormentarsi a causa della ripresa dei pensieri preoccupanti.
- Sogni angoscianti o incubi: l'ansia notturna può portare a sogni intensamente negativi o incubi, che possono interrompere ulteriormente il ciclo del sonno.
- Sensazione di panico o agitazione: sensazioni acute di panico o intensa agitazione possono presentarsi durante la notte, rendendo il riposo quasi impossibile.
- Palpitazioni cardiache e respirazione affannosa: sintomi fisici come palpitazioni e respirazione rapida o superficiale possono accompagnare l'ansia notturna, amplificando il disagio.
- Sudorazione notturna: l'ansia può provocare anche una sudorazione eccessiva durante la notte, contribuendo a un sonno disturbato e poco riposante.
- Preoccupazione eccessiva riguardo al sonno: la preoccupazione per la propria incapacità di dormire può diventare essa stessa una fonte di ansia notturna, creando un ciclo vizioso difficile da interrompere.
Ansia notturna e tachicardia
La tachicardia da ansia notturna rappresenta uno dei sintomi fisici più tangibili e angoscianti. Durante la notte il battito cardiaco risulta insolitamente veloce, ed è spesso accompagnato da una sensazione di panico o intensa preoccupazione. Spesso la tachicardia da ansia notturna porta, oltre alla rapida accelerazione del battito cardiaco, altri sintomi come sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento o difficoltà respiratorie, che intensificano ulteriormente lo stato ansioso.
La tachicardia notturna può rendere difficile prendere sonno o provocare risvegli improvvisi. Quando arriva la tachicardia da ansia notturna una tecnica per tranquillizzarsi e rallentare il battito è trovare una posizione comoda, meglio seduta che sdraiata, chiudere gli occhi, portare l’attenzione sul corpo, concentrandosi sulle sensazioni somatiche e sulla respirazione, cercando di fare respiri sempre più lenti e profondi.
Soffri di ansia notturna? Scopri come gestirla con Guarire dall'ansia, il nuovo VideoCorso di Raffaele Morelli, disponibile sul nostro store online.
ACQUISTA ORA
Cause dell'ansia notturna
Le cause dell'ansia notturna sono molteplici e possono variare da persona a persona. Tra queste, generalmente, troviamo:
- Stress e sovraccarico di lavoro: le pressioni quotidiane e le scadenze possono accumularsi, portando a pensieri ansiosi durante la notte.
- Disturbi d'ansia: persone con disturbi d'ansia generalizzati possono essere più inclini a provare ansia intensa di notte.
- Vita abitudinaria: una vita in cui domina la routine, una quotidianità simile a una gabbia di doveri e in cui non trovano spazio attività piacevoli, ludiche, divertenti può portare ad ansia notturna
- Sovraccarico di energie fisiche e mentali non utilizzate durante il giorno che si esprimono di notte, causando ansia
- Eccesso di controllo: l’eccesso di controllo rende difficile rilassarsi. Chi tende ad avere un forte autocontrollo vive con angoscia il momento in cui la luce diurna va via via scemando, si entra nell’atmosfera serale e notturna e si avvicina il momento di andare a dormire, cioè di lasciarsi andare completamente. L’ansia notturna arriva quando una parte di noi cerca di abbandonare lo stato di vigilanza tipico del giorno e di adeguarsi alla dimensione ovattata e intima della sera.
Perché mi viene l’ansia di notte?
L’ansia della notte svolge una funzione legata all’atmosfera notturna. La notte è il tempo del riposo, del sonno, dei sogni, ma anche dell’intimità, dell’eros, della convivialità: insomma ingloba tutte quelle attività in cui il controllo vigile si riduce e lascia spazio alle dimensioni del piacere, del relax, delle emozioni. Le variazioni luminose modificano le secrezioni ormonali circadiane, il corpo si rilassa e questo provoca ansia in alcune persone.
Quando cala il sole sopraggiunge il buio, quindi la notte è quel momento in cui simbolicamente non possiamo più vedere, tutto si fa indefinito, vengono meno i punti di riferimento e la capacità di orientarsi. Per questo, chi tende a voler esercitare un controllo sempre vigile e sempre attivo nei confronti di sé stesso e della propria vita prova angoscia quando cala la notte. Il momento di addormentarsi e quindi di abbandonarsi al sonno e cedere completamente il controllo genera una forte ansia. L’ansia è un moto emotivo che dall’interno cerca di allentare il controllo della nostra parte cosciente: ecco perché più lottiamo contro l’ansia, più questa si fa intensa.
Le conseguenze dell'ansia notturna
L’ansia notturna può avere effetti negativi sull’igiene del sonno e quindi sulla qualità della vita e della salute. Tra le conseguenze principali possiamo menzionare stanchezza cronica, stress, depressione, un senso generale di malessere. La deprivazione di sonno tende a influire negativamente su diversi ambiti della vita: sul lavoro, sui rapporti sociali e sulle attività quotidiane.
Cosa fare per combattere l’ansia notturna? I rimedi efficaci
Fortunatamente, esistono alcuni rimedi efficaci per affrontare l'ansia notturna:
- Rituale da fare prima di andare a letto: un’ottima strategia per affrontare l’ansia notturna è quella di stabilire un rituale serale. Per esempio, un bagno caldo con aromi per cui sentiamo un’affinità, una preghiera se si è credenti, una cura di bellezza ecc… I riti da sempre accompagnano gli uomini nelle fasi di passaggio e nei momenti di angoscia. Entrare nelle ore serali con un piccolo rito può essere utile per attenuare l’ansia notturna e per rapportarsi in modo più sereno con il momento di andare a dormire.
- Esercizio fisico regolare: fare attività fisica durante il giorno favorisce un rapporto più sano con il corpo e riduce i livelli di stress, favorendo un sonno più riposante.
- Tecniche di rilassamento: pratiche come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda possono essere efficaci contro l'ansia notturna.
- Svolgere attività piacevoli la sera: la sera può essere un momento di relax ma anche di divertimento. proviamo a occupare le nostre serate con attività piacevoli, che prevedano anche di uscire di casa, per andare per esempio a cena fuori, al cinema, a teatro.
- Fantasticare: chiudere gli occhi e abbandonarsi all’immaginazione, fantasticare di viaggi, incontri, situazioni stimolanti è un ottimo modo per placare l’ansia notturna e stimolare il rilassamento e l’addormentamento.
- Leggere un libro: oltre a conciliare il sonno la lettura aiuta a evadere con la mente, ad attivare l’immaginazione, a uscire dal tempo e incontrare quegli stati interni simili al sogno che conciliano il sonno.
- Consultare un professionista: se l'ansia notturna persiste e impatta significativamente sulla qualità della vita, è consigliabile cercare il supporto di un professionista.
Psicologo e autore, laureato in Sociologia presso l'Università Sorbona di Parigi. Collabora con l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica e con le riviste Riza Psicosomatica e Riza Relax.