Specie al rientro settembrino, lo stress dilaga e proliferano inutili tabelle anti-tensioni, col risultato paradossale di moltiplicare gli sforzi; serve uno stop allo stress, ma anche alle finte soluzioni
Il problema è noto: viviamo in un mondo accelerato, siamo sempre affannati, di corsa e inevitabilmente aumenta sempre di più lo stress. Purtroppo, specialmente a settembre aumenta a dismisura anche l'offerta di tecniche mirabolanti in grado di ridurlo. Perché diciamo purtroppo? Perché spesso la stessa ricerca di un modo per abbassare lo stress lo incrementa in modo decisivo. Il problema è che molte tecniche proposte richiedono uno sforzo, anche solo di attenzione o di organizzazione che, quando si è ormai logori, non si può o non si riesce a fare. Anche stilare "scalette" di giornata che prevedano una distribuzione diversa del tempo è sovente fallimentare.
Non si può risolvere un problema con la stessa modalità operativa che l'ha creato. Al contrario, per sciogliere la complessità logora alla base dello stress, serve ritrovare semplicità ed essenzialità. In psicoterapia si dimostra molto funzionale, nelle fasi di stress acuto, l'esercizio che qui presentiamo: passi semplici ma capaci di cambiare il ritmo e la qualità dei pensieri, creando le basi per ridurre lo stress alla radice.
Impara a ridurre le attività secondarie e il tuo sguardo si orienterà verso le cose importanti e verso la serenità.
Venti minuti di nulla
Ogni giorno trova 20 minuti nei quali non fare niente. Siediti comodo e stai semplicemente lì. Non devi dormire, né sforzarti a non pensare, né leggere. In poche settimane il cervello avrà spurgato molti pensieri inutili.
Scrivi i tuoi sogni
Metti un notes sul comodino con una matita e al risveglio, se hai sognato, scrivi il sogno. Ciò permette di ricontattare un tempo interiore che scorre più lento di quello esterno. Se non sogni non importa, ma lascia lì il notes nel tempo.
Non telefonare (e non mandare e mail, non guardare il tuo profilo nei social network).
Non usare le brevissime pause che ti concedi per telefonare subito al partner o agli amici. Anzi, stacca il cellulare, anche solo per 5 minuti. Il cervello farà l'esperienza, pur breve, della non invasione e della irraggiungibilità.
Parlo poco mentre mangi
Anche se hai poco tempo, presta attenzione a ciò che mangi, cerca di gustare i bocconi. Assaporali, scegliendo cibi che ti piacciono e possibilmente con una certa varietà. Non parlare di lavoro mentre mangi.
Lascia il resto immutato
I precedenti quattro punti sono già più che sufficienti per cominciare a modificare il cervello e ridurre lo stress. Continua perciò a fare tutto il resto come sempre. Nel giro di qualche settimana qualcosa accadrà. Poi dipenderà da te.