Secondo una recente ricerca, il sogno ricorrente di trovarsi davanti ad una commissione al liceo o all’Università è correlabile a momenti di particolare stress
Ogni persona fa sogni ricorrenti, quei sogni che tornano a farci visita periodicamente. Se ci facciamo caso questo succede quando ci troviamo in certi periodi della nostra vita, in particolare quando siamo molto preoccupati per qualcosa o se siamo di fronte ad un possibile cambiamento che non sappiamo come gestire. Insomma, in periodi di forte stress...
Tornare a fare gli esami, rappresenta uno dei sogni ricorrenti più inquietanti: si può spaziare dall’esame da ripetere per l’ennesima volta, a quello da dare accorgendosi un attimo prima di non avere studiato nulla, fino alla bocciatura che spesso ci fa svegliare con un senso di disorientamento che difficilmente riusciamo a spiegare. Gli esami da affrontare possono essere quello della maturità, oppure dell’Università, spesso l'ultimo prima della laurea. Talvolta la situazione si può complicare e ci possiamo persino ritrovare nudi o con vestiti inadeguati di fronte alla commissione.
In questo caso si può pensare che la situazione d'inadeguatezza rimandi ad un senso di vulnerabilità e di difficoltà ad avere il “controllo della situazione”. E’ frequente che questo tipo di sogni si verifichino in persone molto professionali e razionali, che hanno avuto un certo successo sia scuola sia nel lavoro come sostiene la dottoressa Judy Willis, neurologa statunitense autrice di diversi articoli sui sogni per Psychology Today. Queste persone sono abituate a richiedere elevate performance per se stesse. Il ripresentarsi di questi sogni può essere correlato quindi a periodi di particolare stress e di pressione, quando si presenta una sfida da affrontare e da un lato si chiede a se stessi di essere all’altezza della situazione e dall’altro si teme di non esserlo.
Ma perché a 40 o 50 anni si sogna un evento accaduto molto tempo prima come gli esami di maturità? Bisogna sapere che questo accade perché quando il cervello è sotto stress, durante le rielaborazioni inconsce della notte, va a “pescare” nella memoria le situazioni che hanno rappresentato per prime delle situazioni da affrontare e da risolvere. È come se il, sogno riportandoci a quell’evento che ha richiesto da noi delle specifiche abilità, in qualche modo ci suggerisca contemporaneamente sia la soluzione del problema sia quello da cui dobbiamo guardarci come possibile “trappola”.