Una fase di transizione, un cambiamento in atto che non riusciamo a vedere: se impariamo ad ascoltarli, i sogni chiariscono quel ci sta già accadendo!
Giuliana scrive alla redazione di Riza psicosomatica per raccontare un sogno che ha fatto di recente. “Sto vivendo un periodo intenso, di grande incertezza. L’altra notte ho sognato di entrare in una casa nuova in affitto. Da lì esco per andare al mare, ma torno subito indietro, spaventata. Appena apro la porta sento che qualcuno si è introdotto, ci sono due donne e in un’altra stanza uomini che non conosco. Agitata, cerco di chiamare i carabinieri, ma non so dire il nome della via in cui mi trovo e il nome del proprietario dell’appartamento. Allora provo a contattare mia madre, ma ancora una volta non riesco: il mio telefono è sparito e anche la borsa. Poi finalmente trovo un cellulare e riprovo a chiamare mamma, ma non ricordo più le cifre del suo numero e va a finire che chiamo un’altra persona”.
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Il sogno ci racconta che Giuliana sta probabilmente vivendo un momento di transizione, di cambiamento, di cui ha paura. Essendo intimorita dall’idea del nuovo, cerca di resistergli in tutti i modi; ad esempio, va al mare ma torna subito indietro ritornando subito dopo essere uscita di casa per andare al mare. Il mare è un simbolo universale dell’inconscio e l’allontanamento da esso indica che Giuliana teme di guardarsi dentro e di conoscere le nuove parti di sé che stanno emergendo. Tentativo destinato al fallimento, perché, le novità arrivano fino in casa, nella forma delle persone estranee comparse nell'appartamento (guarda caso, nuovo anch'esso). Gli sconosciuti sono un'altra incarnazione simbolica di lati ignoti di sé. Giuliana resiste, cerca di rimettere le cose a posto, com'erano, chiamando persino i carabinieri e poi la madre. Puntualmente, però, non ricorda le informazioni che le servono: attraverso questi tentativi falliti, il sogno le vuole far comprendere quanto sia inutile temere il nuovo, che arriverà in ogni caso e la farà evolvere. In più, il sogno le ricorda che il passato (la mamma che non riesce a contattare) e l'ordine di ieri non le sono più funzionali.
A guardare bene, forse le novità che Giuliana teme sono già in corso, per cui lei deve solo rendersene conto e accettare la loro presenza. I tentativi di scacciarle, come succede nella visione onirica, saranno vani. Ogni personaggio del sogno di Giuliana, mascherato dagli aspetti della superficie (gli sconosciuti, la madre, i carabinieri) rappresenta dunque parti profonde e il sogno vuole comunicarle l’importanza di quelle presenze, di quelle parti ignote che vanno incontrate. Ma perché questa consapevolezza può arrivare grazie a un sogno? Perché le trasformazioni avvengono sempre in uno stato di disidentità, a livello profondo, e proprio nei sogni i pensieri e la razionalità si fanno da parte, lasciando parlare lo strato “saggio” del cervello. Imparare ad ascoltare le indicazioni dei sogni può aiutarci a entrare in contatto con la nostra interiorità e a vivere in armonia. Anche Giuliana deve farlo: alla fine del sogno, invece della madre chiama un’altra persona, quella sconosciuta, che deve ancora imparare a conoscere…