Per perdere peso occorre riconquistare la propria indipendenza e allontanarsi dalle routine: quando riusciamo a farlo, i chili di troppo se ne vanno senza sforzo.
Vi presento il nuovo numero di Dimagrire, una rivista molto importante perché si avvale della collaborazione di grandi esperti come il professor Carruba e il professor Minelli.
Non vi parlerò del tema della glicemia cui è dedicato questo numero, lo lascio fare agli esperti sulla rivista. Mi soffermo invece su un tema: le passioni.
I grandi nutrizionisti sanno che senza passioni non puoi dimagrire. In questo numero di Dimagrire parlo del caso di una signora che si sposa e che rinuncia a una sua passione, che aveva fin da ragazza: la fotografia. Si fa presto a mettere le passioni sullo sfondo: “Adesso sono sposata, ho tante cose da fare, non ho tempo: rimando!”.
Accade la stessa cosa con il dimagrire, il percorso più rimandato al mondo. "Inizio la prossima settimana a dimagrire”. Rimandare vuol dire ingrassare, perché la mente si è ingabbiata.
Più rimandi più ingrassi. "Diventi" una gabbia che ti impedisce di vedere il lato mobile di te. Tutti quelli che ingrassano pensano di avere poca volontà. Non è così, al contrario ne hanno troppa, sono troppo duri con sé stessi. Hanno volontà per le cose pragmatiche della vita. "Devo lavorare, devo cucinare, devo portare i bambini a scuola". Hanno molta volontà per i doveri, ma non hanno volontà per il lato acquatico della psiche, il lato fluido.
La passione per la fotografia di questa signora ad un certo punto era sparita. Ma la passione per qualcosa mette in movimento, come l’acqua, ed è il movimento che porta via il sovrappeso. Non solo i movimenti della palestra, dell’attività fisica, che pure è decisiva. Ma il movimento delle azioni che ti portano via dalla routine.
Una mia collega era ingrassata dopo il matrimonio di 10 Kg. Ha vissuto una svolta quando la sua migliore amica ha compiuto 42 anni e le ha detto: “Faccio un viaggio per il mio compleanno, perchè non vieni anche tu?” “Vengo anche io” le ha risposto, e ha avuto una tale determinazione che il marito e i figli non hanno potuto ribattere. Aveva la certezza dell’allontanarsi, del fare cose diverse.
È andata e ha riscoperto la passione per il nuoto e le camminate nei boschi. Sono passati 4 o 5 mesi, ha perso 6-7 kg. Da allora, tutti i giorni fa qualcosa che non è nella routine matrimoniale: ha compreso che se torna lì, perderà l’indipendenza e dimagrire è essere indipendenti.
Buona lettura!