È radicata la convinzione secondo cui ragionare sui problemi emotivi aiuta a risolverli e a stare meglio. È vero il contrario: il ragionamento è nemico della realizzazione di Sé. Più pensi alle cose che desideri, meno possono accadere.
Sul nuovo numero di Riza Relax partiamo da una considerazione: il pensiero non può aiutarci in nessun modo nei confronti dei nostri disagi. Soprattutto quando lo utilizziamo per risolvere i problemi del passato. Quando ad esempio abbiamo vissuto un abbandono, il pensiero continua a tornare indietro e ripercorre i momenti belli, senza ricordare quello che non funzionava più. La verità è che il passato non contiene soluzioni per il presente.
C’è invece un luogo profondo e intimo dentro di noi che ci conosce e sa cosa ci serve meglio di noi stessi: è il Sé. Il Sé non ragiona come l’Io, che è preso da mille opinioni e convinzioni esterne. Per questo, basandoci sull’Io, ci sbagliamo così spesso su noi stessi: non ci conosciamo, crediamo di essere in un solo modo, mentre dentro di noi abitano molti volti. Il sé non usa pensieri o parole, ma simboli e immagini. Quindi perché non pensare che ci sia una guida interiore che ci abita e ci guida, anche nei momenti difficili?
Occorre mettere da parte i ragionamenti mentali: è giusto o è sbagliato? Faccio bene o faccio male? Questa che sto vivendo, diventerà una storia seria o no? Sono tutte domane inutili. Il Sé sa cosa devi fare, non vuole un dibattito mentale, non vuole pensare troppo. Ogni volta che pensiamo troppo siamo sulla via sbagliata, perché l’anima, il Sé, agisce senza il pensiero.
Buona lettura!
È il mensile di psicologia che aiuta a occuparsi di sé per vivere bene e migliorare la qualità delle nostre relazioni.