L’atteggiamento mentale che ragiona sui dolori li cronicizza, quello che li guarda solo quando accadono li fa tramontare: impara a metterlo in campo e ritrovi il relax.
Vi presento il nuovo numero di Riza Relax: L’arte di semplificarsi la vita. C’è una distinzione importante da fare quando parliamo di noi stessi. Esiste in tutti un lato che guarda le cose solo in superficie, con gli occhi degli altri ed è quindi molto cerebrale. Se prevale questo lato, non ci sono vie d’uscita. Ma esiste un altro volto di noi, profondo, che guarda gli eventi come se non esistesse il tempo e quindi considera ogni accadimento come se fosse la prima volta.
Una signora, Lucia, mi scrive una e mail chiedendomi quale sia l’atteggiamento mentale giusto da mettere in campo quando soffriamo. Le rispondo così: “Trattare il dolore come se fosse la prima volta che viene a trovarti.”
Pur stupita, inizia a farlo e capisce che il modo più efficace per affrontare le sofferenze è staccarle dalle cause e dalle spiegazioni e viverle solo nel momento in cui si presentano, appunto come se fosse la prima volta.
Lucia racconta:
“Mi sono detta: stai attenta a quel che succede e a cosa senti in questo momento, né prima né dopo, solo adesso. Così, quando arrivava il dolore lasciavo che mi attraversasse, mi ci perdevo, piangevo ma mi sentivo anche libera dalle angherie di mio marito, come se fossi un’altra.”
La coscienza attenta sul dolore è la cura.
Semplificarsi la vita significa guardare le cose di volta in volta, ma non solo. Vuol dire anche cercare in ogni cosa il mistero, l’ignoto, anche nei dolori.
A tal proposito mi viene in mente un verso del grande poeta greco Nikos Kazantzakis. “La quercia chiese al mandorlo: parlami di Dio. Il mandorlo fiorì.”
Il divino, il sacro e quindi la cura irrompe quanto più siamo capaci di guardare un mistero che compare davanti a noi con occhi nuovi. Quando guardiamo un fiore fiorire, senza saperlo fioriamo anche noi ma solo se lo osserviamo in quel momento preciso. Allo stesso modo quando arriva un disagio, bisogna guardalo proprio quando accade e basta.
Questo numero di Riza Relax è dedicato a quel che si deve fare per imparare a mettere in campo questo sguardo contemplativo grazie al quale tutto diventa semplice. Solo così il cervello può trovare soluzioni inaspettate a cui non avevi pensato poiché lo sguardo non era rivolto a quel che stava accadendo ma al ragionamento sull’evento stesso.
Buona lettura!
